Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] modo che fosse possibile conservare nel ricordo scene e momenti come fossero effettivamente avvenuti sotto il suo sguardo per ingannare Danae, e Nettuno, e «ciascuno di questi personaggi è reso a perfezione, a perfezione è reso l’ambiente», e «tutt ...
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Dante e Fellini: due icone incontrastate dell’italianità, figure-simbolo di due arti, di due mondi del possibile, la letteratura e il cinema, che pur nelle loro differenze di codice sono state e sono ancora [...] un mondo a sé in cui in un caos "infernale" si radunano i mille volti del regista, ciascuno con anche se a pezzi e, per così dire, a bocconi, in modo del tutto suo blocco creativo la primaria forza motrice del lavoro successivo, destinato a ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] incoraggiata dal clima favorevole, è indotto a dedicare il suo tempo a spettacoli, divertimenti mondani, passeggiate e feste la tendenza ad agire ciascuno secondo il proprio arbitrio. Poiché – afferma Leopardi – l’animo e il modo di pensare dell’uomo ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] specificare la posizione e la velocità di ciascuno di essi, cioè in tutto 2N parametri le trasformazioni che portano il suo nome e che permettono di risolvere modo di guardare la realtà, e servendosi dell’espediente dell’esperimento mentale arriva a ...
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Un individuo si sveglia e si trova in un letto di ospedale. Viene visitato da numerosi medici che gli fanno molte domande: «Chi sei? Quanti anni hai? Dove sei nato? Conosci qualcuno che possa venire a [...] unificandole e facendo sì che ciascuno di noi possa riconoscerle come proprie suo mantenimento, è impossibile sostenere che essa sia sempre la stessa, in quanto è soggetta a capaci di ricostruire i fatti in modo da dimostrare che la persona che ha ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...
Commedia (1924) in tre atti di L. Pirandello. Fa parte, con Sei personaggi in cerca d'autore (1921) e con Questa sera si recita a soggetto (1930), della trilogia del "teatro nel teatro", che assume la rappresentazione scenica a specchio o...
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, fin dai primi tempi, un vivace dibattito,...