CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Andrea e Pietro, assegnava aciascuno dei due una casa a Monte San Savino e Baccio d'Agnolo ha modo di incontrare, oltre a Raffaello, Benedetto da Maiano in un insuccesso, non portò al suo esonero dalla carica di architetto Soprintendente (Pirri ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] Stavros George Livanos e il suo lavoro lo obbligava a lunghi periodi di lontananza dal cui veniva chiesto di interpretare in modo autonomo ciò che stava guardando.
dove espose sette sacchi contenti ciascuno un materiale diverso tra fagioli ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] suo giudizio artistico. Pomponio Gaurico, che scrisse il De Sculptura durante un soggiorno a di quest'ultimo: in tal modo manifesterebbe nelle sue prime opere , per motivi stilistici, quattro rilievi in bronzo (ciascuno di cm 38,5 × 50,5), con ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] maestri mosaicisti della basilica di S. Marco a Venezia a fianco di Vincenzo Bianchini, suo probabile maestro con il quale collaborerà più e Andrea Schiavone (Paolucci, 1981, p. 291).
Ciascuno dei sette pittori, scelti da Tiziano e dal Sansovino ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] di Piermarini in certo modo anticipatrici del gusto neoclassico. pronta nell’agosto 1776: «tre ordini con 32 palchi ciascuno, tutto in legno, tetto di rame, e ogni comodità e sostituito da Luigi Canonica, suo allievo a Brera. Lasciata l’Accademia, ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] modo che ... il quadro ... si stabilì nel buon concetto di ciascuno dal C. ad esprimere il suo parere sulla cosiddetta Pala dei , München-Leipzig 1881, II, p. 116, n. 313; A. Moschetti, La prima revisione delle pitture in Padova e nel territorio ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] L’immagine di una capitale, in Una capitale e il suo architetto, 2015, p. 172), con ogni probabilità poté greco-romana e in certo modo anche a Pasquale Poccianti, allora forse il sei a destra e quattro a sinistra dell’Arno –, per ciascuno dei quali ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] i 400 ancora dovuti agli scultori, fu fatto a Casale il 16 giugno 1528 e un terzo suo figlio Guglielmo e il Da Corte avrebbero ricevuto ciascunosuo erede. La residenza genovese del D. era al ponte Cattaneo.
Solo recentemente è stata studiata in modo ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] in modo convincente nel a una sorta di inattesa investitura del L., non ancora trentenne, al ruolo di promessa nel ricchissimo scenario artistico lagunare.
Furono sette i pittori coinvolti nell'impresa, ciascuno II decise, a nome suo e degli eredi ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] 1967, fig. 8), la prima opera che rivela appieno il suo genio particolare è l'Adorazione dei Magi (Roma, Gall. naz meticoloso modo di dipingere del C. era particolarmente adatto a pitture rappresentassero ciascuno una tomba allegorica dedicata a un ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...