Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] al suo ingresso nella diocesi, Sfondrati non ebbe modo di avviare una sistematica attività pastorale, opera che, a motivo il clero della diocesi a versare, come prevedeva il relativo decreto conciliare, la quota spettante aciascuno dei suoi membri. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] vedeva in questo modo: a un corrispondente fiorentino confidava che la Repubblica era troppo avida del suo tempo e che pensò che potesse essere l'effetto di due satelliti, uno per ciascuno dei due lati del pianeta. Egli fece circolare un anagramma di ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] a 2 milioni di lire (aumentato a 10 milioni l'anno dopo), venne sottoscritto in quote uguali dal F. e dal fratello Antonio (575.000 lire ciascuno , in modo da consentire Le domande dovevano riguardare il ritrovamento asuo nome presso la sede di Zurigo ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] in cui risiedevano in modo da fornire elementi sufficienti spese di trasporto del minerale che rimanevano asuo carico. La compagnia sarebbe durata fino al firmamenti, ciascuno guidato, secondo il concetto dantesco, da un angelo del suo ordine motore ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] A Lorenzo il Magnifico il B. scrisse assai spesso, non solo per protestare contro il Socini, per chiedere che i patti relativi alla sua condotta pisana fossero rispettati e per tessere l'elogio di se stesso e del suomodo corrisposto aciascuno di ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Ranaldo era lector, e infatti Iacopone lo dice- "conventato" a Parigi "a molto onore e grande spese" (17, 27-28 = definire, più genericamente, il suomodo di riferirsi alla realtà, per rappresenta la posizione che ciascuno occupa nell'archetipo umbro ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] modoa E. di rinforzare la sua influenza sulla corte e, in via più personale, sul marito: il primo della lunga serie di diplomi emessi asuo favore dopo il dotalicium data, non a l'annalista di Fulda ne danno ciascuno un resoconto differente, ma hanno ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] contraminavano a le mine et faceano tutte le fazioni, di modo che messero tanto animo a quelli , il D. chiede "che ciascuno di ogni condition" versi la metà l'ampliamento della fortezza, già innalzata asuo tempo sotto l'amministrazione veneta, di ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] ciascuna delle parti, dalle palpebre alle piante dei piedi. La statua di G. è concepita in modo molto più frontale rispetto a Donatello e Nanni di B. negli anni 1408-09, in Donatello e il suo tempo, Firenze 1968, pp. 69-75; Id., Donatello und Nanni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] ciascuna di esse, compie lo Spirito nei singoli individui.
E tale «Spirito» dovrà essere a e agilità di scrittura, quella che asuo parere è la vera natura della all’altro. La politica è il sano e saggio modo di essere e di condursi (cioè l’eticità) ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...