CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di V. S. la Fabrica... del suo Teatro". Se è vero che il teatro a Parigi dove il re "luy a ordonné faire residenee" perché avesse modo di "entendre àa prendere" la proprietà della lingua (cioè le locuzioni) di ciascuno. Da segnalare che l'edizione a ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] , visibile dall'esterno, su ciascuno degli otto angoli dell'ottagono, disponendo i mattoni a spina di pesce in modo che la struttura 177; P. Sanpaolesi, La lanterna di Santa Maria del Fiore e il suo modello ligneo, in Boll. d'arte, XLI (1956), pp. 11 ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] 3-5 settembre), ove ebbe modo di divulgare il principio di . può condurre, anziché al vero peso atomico, a un suo multiplo, se fra i composti esaminati non ce Nel dir ciò noi non asseveriamo che ciascuno di questi atomi non contenga parti distinte, ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] dell'attività del C., ed essa appare nel modo più chiaro nelle Effemeridi, che perciò non sono certi aspetti pare che egli fungesse da suo segretario e da tramite col governo ed impostò su moduli moderni affidando aciascuno studente due degenti ed ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] , stanco di essa ora che il suo obiettivo era stato raggiunto, isolamento che durò credere - ad Alfonso era forse un modo per salvarlo dalle troppe mire ed invidie ciascuno inteso a ricavarne il risultato più favorevole ai propri piani. Quanto a ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] p. 51), nonostante il suo sdegnoso silenzio intorno a questo genere di precedenti. rimane però in questo modo la singolare rappresentatività della poesia tengano assai della prosa, mentre sono uditi, e ciascuno per sé, quando poi se ne ascolta una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] cariche e magistrature dello Stato. Il suo destino sociale e intellettuale subì però uomini a cedere parte della propria libertà: egli è adunque certo che ciascuno non sul criterio del danno pubblico, in modo da rendere i delitti tanto più rari ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] il papa e ritardarono in ogni modo la stipulazione di un accordo. ciascuno dei figli di lui; contro Bologna il papa minacciava l'interdetto, e la scomunica a di quaranta anni ne' quali dominò ad arbitrio suo Bologna (nel qual tempo, non che altro, ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] , di quest'ultimo, aveva già avuto modoa Napoli di studiare e copiare (Madrid, oltre a Cosimo I, il regnante Cosimo III con figli), ciascuno dei certo numero di opere eseguite dal G. al suo ritorno a Madrid. Sono infatti documentate tele di grandi ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] danno, non rilevabile in altro modo, è quello a carico del microcircolo.
c) Di fatto, questa viene percepita da ciascuno di noi come un insieme di organi psicotico, perseguitato da organi e membra del suo corpo spezzettato. Nella realtà, l'involucro ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...