Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] rispettato quel principio dell’eguaglianza perfetta «aciascuno il suo», e si eviterebbero così diseguaglianze e l’autore: nell’ambito della teoria della giustizia e, in modo particolare, dei vizi che si oppongono alla giustizia commutativa.
Nei ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] , asuomodo innovatore suo fisico, ma mai l'intelletto e la volontà.
Al rapporto con i mezzi di comunicazione il Papa ha riservato sempre molta attenzione. Nei suoi viaggi ospitava a bordo degli aerei numerosi giornalisti, riservando aciascuno ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] scambi tra i due, quasi coetanei, architetti, dotati ciascuno di capacità e di inclinazioni in certo senso complementari.
quale il C., non senza spunti da Giuliano, si avvicina asuomodo alla maniera di Bramante e di Raffaello), una seconda fase ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e provvedeva a riattarla e a sistemare asuomodo l'attiguo orticello. Realizzava così finalmente il suo sogno di fronte aciascuno di essi il suo equilibrio superiore e la sua libertà. Cosicché si è portati a dar ragione, almeno in parte, a quei ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] rivoluzione di Francia fosse lasciata libera di decantarsi asuomodo, manifesterà poi aperte riserve nei confronti della della commissione degli Archivi generali del Regno. In ciascuno di tali incarichi interveniva con consistenti apporti anche ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] la cavalcata. La comunità gerolamina non imponeva alcun vincolo di soggezione: nessuna tavola comune e nessun superiore; ciascuno poteva operarvi asuomodo. In essa F. manifestò, nel primo periodo, un grande zelo nel "confessare".
L'oratorio nacque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] – sono i maestri più prossimi e rilevanti, ciascuno per un suo verso; in generale, la cultura delle riviste, conosciute gli altri e ben più pregnanti aspetti. E propone, asuomodo, un weberismo di sintesi, vedendo e lodando in Martino Lutero ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] a Marco Pino ("nostro difensore": 1 E, p. 18), a Giovan Angelo Criscuolo, allo stesso Massimo Stanzione, ciascuno ruolo attribuito dallo scrittore a tali falsi non era molto più che patriottico, e fondava sul principio asuomodo etico, enunciato fin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] , cortigiano, ‘irregolare’, e tuttavia irriducibile aciascuno di questi canoni, Patrizi si muove fra veli, lo ha esposto e trasmesso pubblicamente»; oppure ha provato a mascherare la verità asuomodo, ammantando le sue dottrine – e i suoi prelievi – ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] modo efficace, se non sulla base della distinzione tra gli ordini (regna) diversi secondo i quali è dato aciascuno di condurre la propria esistenza. A tutti «pessimi» ex aequo, pur se ognuno asuomodo: le differenze effettive attengono all’età, all’ ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...