MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] dotte prefazioni premesse aciascun volume: il con ripieni corali. Alensoon ebbe anche modo di conoscere la "signora Rosanna", 1984, pp. 189-212; B. M., la sua opera e il suo tempo, a cura di F. Rossi - C. Madricardo, Firenze 1988 (cfr. in ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] a gambe all'aria per puro divertimento, e per "scorticare" l'involucro di dolore di ciascuno, finirono per collocare la scrittura del G. e il suo sperimentando, nella loro interiorità e nel loro grigio modo di vivere, stranezze e abnormità; in essi ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] sul cuore e sull'anima in modo sospiroso e con antiretorici, semplici Rodenbach e altri proprio per il suo secondo libretto, uscito a pochi mesi dal primo, anche se ottantatré versi, molto spaziati, "come se ciascuno stesse per sé", nota F. Donini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] dalle forme pubbliche dell’impegno a mano a mano che si realizzava il suo lavoro intellettuale che restava ai margini Martino poté ricavare dai suoi studi napoletani. Ciascuno ne trasferì in modo differenziato gli esiti nel proprio lavoro di ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] ciascuno di avere la spada più bella, finita con la vittoria del da Romano solo dopo che costui, sguainandola, avrebbe indotto il suo nutritissimo e temibile seguito armato a fare altrettanto.
I titoli di E., del resto, continuarono a in tal modo il ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] a Napoli "il nome di Luzzasco passa con tanta riputazione che ciascuno che pretende di farsi honore, si dichiara imitator suo I, pp. 9-27, 189-209; II, pp. 1-14; A. Newcomb, "Il modo di far la fantasia": an appreciation of L.'s instrumental style, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] si manifesta in quanto è e deriva il suo essere dall’Essere in sé; in noi, come , speranza e carità:
Vi è un triplice modo di esistenza delle cose: nella materia, nella conoscenza quanto ciascuna di queste considerazioni è congiunta con quella a lei ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Aciascuno dei quattro libri è premesso un prologo, di argomento diverso rispetto a trascrisse anche alcuni codici, soprattutto per suo uso, come gli Erotemata del Crisolora, 9r, 48v),che in più occasioni ebbe modo di parlare del padre. Nell'Arch. di ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] figure una rispetto all'altra in modo da creare una struttura a V, che da un lato mette il lungo lavoro a questi affreschi A. trasformò il suo linguaggio artistico orientandolo apostoli appaiono su ciascuna delle tavole laterali. A. ha raggiunto qui ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] ricevette infine dalla Fabbrica settanta fiorini; A. dal canto suo ricevette novantotto fiorini in tre rate ciascuno abbia accettato ed eseguito lavori e percepito compensi in modo autonomo e indipendente.
Quando poi A., nel maggio del 1347, si recò a ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...