La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] 'all'antica' per il suo stile legato alla tradizione polifonica del A questo periodo appartiene quasi tutta la produzione sacra di Bach e, in modo ) è strutturato in 24 preludi e fughe, ciascuno costruito su uno dei dodici semitoni della scala ...
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GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] A. Piccolomini, durante il quale il letterato senese ebbe modo di farsi illustrare l'ipotesi di riforma da Antonio Giglio e discuterne a prevedeva l'intercalazione, in un periodo di 19 anni composti ciascuno di 12 mesi, di altri sette mesi) un nuovo ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] , e la puntasecca era il modo espressivo più appropriato al suo temperamento immediato, sensibile, ironico d di Francia, da Martini a Rossi, da Modigliani a De Chirico, da Licini a Prampolini, da Magnelli a Russolo. Ciascuno di essi ebbe una sorte ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] versi umilmente si raccomanda. Prima s'era rivolto a due amici, ciascuno indicato con uno pseudonimo, ma il primo identificabile la virtù, il modo di superare nella sua coscienza il suo dolore.
È evidente che A., scrivendo il suo poema, aveva ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] più antiche accademie bolognesi, ma del suo carattere, della sua attività, non ci e soggiorni che gli diedero modo di stringere amicizia con principi ciascuno. Pubblicato dal medesimo editore del Viridario nel 1523, non ne sono rimasti esemplari a ...
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Ferrara, Abel
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 19 luglio 1951. Nella sua opera, caratterizzata da un profondo senso di angoscia e disperazione, ricorre spesso, [...] i due più importanti modelli di riferimento del suo cinema: il primo per il modo in cui il regista fa esplodere all'improvviso una con Nine lives of a wet pussy (1977), hard-core a episodi (sette di dieci minuti ciascuno), la cui realizzazione ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] modo tale che la ruota dei tipi effettuava un solo giro aciascuna impressione , arrestandosi quando era compiuta e ritornando sempre nella posizione di attesa, nella quale veniva a presentare, in alto, un tratto liscio del suo ...
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Lucrezio
Costanza Mastroiacovo
Il poeta filosofo della natura
Noi moderni riteniamo comunemente che la scienza si fondi su dati di fatto, che sia obiettiva e del tutto priva di abbellimenti letterari [...] Epicuro sta proprio nell’aver dimostrato con il suo insegnamento che la felicità è alla portata basi irrazionali, può essere sconfitta in modo definitivo.
Ma Lucrezio sa anche che libri, a loro volta articolati in gruppi di due, ciascuno dei quali ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] così da ricomporre il dialogo, caro a Michelangelo e al suo tempo, tra l’Antico e i moderni di pittura ai 298 cm della conclusione. Ciascuno dispone di uno spazio ben delimitato, che Concilio di Trento a esprimersi in modo risolutivo, cosicché appena ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] quelle modificazioni che in ultima analisi rendono originale il suo stile (per la metrica di O., v. poemi conservati, la formazione di ciascuno di essi. A prescindere dai risultati ai quali si fu formulato in vario modo, e a mano a mano si svolse una ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...