CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] il C. si trovò ingiustamente (e asuo dire paradossalmente) coinvolto nei moti scoppiati suscitare discussioni e dibattiti in qualche modo pericolosi (G. Corvaia, La Bancocrazia il governo bancocratico di ciascuno Stato confederato avrebbe garantito ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] a Roma che, eseguito dal C. verosimilmente prima della data del contratto, è un eccellente esempio del suomodo da ciascuno dei due scultori. Un bozzetto che era un tempo nella collezione Barsanti a Roma (A. Muñoz, in Rass. d'arte, IV[1917], fig. a p ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] pedagogico, si arrivasse a cogliere lo snodo strutturale dell'impostazione del L., quel senso di "lotta continua" esistenziale che non vuole celebrare tout court il culto della violenza, ma semmai esprimere il suomodo di vedere la cognizione ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] dominio di Milano, Novara e Vercelli: ciascuno dei due si impegnava ad assistere l' . Il 10 novembre Alfonso nominò G. suo vicario per la Lombardia e in tale per il momento modo di reagire alla brusca esautorazione.
Quasi a parziale compenso della ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] XXII (7 ag. 1316) -; non fece, allo stesso modo, perdere al B. di vista nemmeno quei compiti - e le comunità ossolane loro soggette, asuo tempo giurati dai rappresentanti delle due è lecito aciascuno di fare ciò che più gli torna a grado nelle sue ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] 31 marzo 1567; nel corso di tali mandati ebbe modo di segnalarsi per il tratto accattivante, l'eloquenza e l però, il L. indirizzò asuo padre una lettera ove manifestava di nuovo farlo riedificare ciascuno secondo il parer suo; la qual cosa […] ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] suo padre nell'occasione rimase fedele alla casa d'Aragona: non si trattava tuttavia di un antagonismo familiare, ma di un modo che sarebbe dovuta appartenere asuo figlio Troiano, in forza pensione di 600 lire tornesi ciascuno ed il genero Antonio d ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] che vennero consegnati a Giovanni Ermanno. Nel gennaio del 1575, il pittore vinse la causa che si era risolto a intentare asuo padre al e raffinate, soprattutto nei brani decorativi ove ebbe modo di rifulgere la diligenza tecnica del pittore.
Nel ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] a Vignolo un patto di fraterna amicizia con il cugino Manfredo III di Saluzzo; ciascuno dei due contraenti s'impegnava amodo da formare un solido blocco antialbese e antialessandrino. Negli ultimi mesi si combatté a l'avevano prestato asuo padre. Ma ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] tattico e determinismo strategico che avevano scandito il suomodo di impostare la questione femminile, dall’estrema moderazione importante di tutto, e decisivo: vale a dire il senso della libertà di ciascuno come base, e più ancora come riprova ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...