La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] tempo. Un fiore che l'uccello ha appena svuotato di tutto il suo nettare avrà bisogno di una certa quantità fissa di tempo per riempirsi metà della fase di ciascun oscillatore, e ottenendo in tal modo un vettore le cui componenti sono pari a +1 o −1. ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] danno, non rilevabile in altro modo, è quello a carico del microcircolo.
c) Di fatto, questa viene percepita da ciascuno di noi come un insieme di organi psicotico, perseguitato da organi e membra del suo corpo spezzettato. Nella realtà, l'involucro ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] 'ape domestica, è in grado di ritrovare il percorso tra il suo alveare e un gruppo di fiori preferito. Nei climi temperati trovare furono scambiate a caso, pur mantenendo la disposizione a quadrato. In tal modociascun punto di riferimento ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] all'infezione da HIV, e in special modoa quella trasmessa per via sessuale.
Tra tutti assai più temibile per il suo esito, al momento attuale inesorabilmente Italia, Spagna, con circa 40.000 casi ciascuno, e Germania e Gran Bretagna con circa ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] stimolo proviene dal centro, ciascuno dei motori produce una forza di torsione uguale e opposta, a causa degli impulsi emessi sistema si è mostrato in grado di svolgere in modo affidabile il suo compito, operando su figure immerse in un ambiente reale ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] e abbiano acquisito le proprie funzioni in modo indipendente in ciascuna discendenza, la spiegazione più semplice è nel DNA non codificante, per esempio il 2%, si arriva ancora a una cifra di più di 10.000 sostituzioni adattive nei geni umani e ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] viventi e sono disposti in modo tale da indicare che essi siano deve quindi aver perso gran parte del suo genoma, anche se vi sono prove di collisioni paragonabili a questa durante il primo miliardo di anni e ciascuno di tali impatti dovrebbe ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] Meyerowitz, 1994). In primo luogo, il suo genoma - il più piccolo del mondo a mutazione'. Ogni processo cellulare è mediato dalle funzioni e dall'interazione di specifiche proteine, ciascuna più utili ottenuti in questo modo è quello per la resistenza ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] ristretti, affinché le strutture funzionino in modo specializzato già alla nascita o nei primi phyla della sistematica. In ciascuno di essi gli apparati che sembra aumentare da circa 900 cm3 a circa 1100 cm3. Il suo scheletro è più robusto di quello ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] che una determinata specie A ha avuto nei confronti di ciascuna altra specie (B, 'uomo, la nostra specie ha il suo più stretto parente nello scimpanzé (per essere . Allo stesso modo, nessun albero filogenetico ci autorizza a considerare i Pesci ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...