UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] se si è lontani dalle ''zone di confine'', allo stesso modo che la distinzione tra adolescenti e adulti, pur essendo vaga 3 stime (ciascuna con un suo errore), senza contare altre possibili fonti d'incertezza, per cui può apparire a prima vista poco ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] densità di ogni m. dipende, in modo significativo, dal suo contenuto di proteine e lipidi. La ciascuna interfaccia m.-soluzione acquosa a una reazione di scambio schematizzabile secondo l'equazione chimica A+BC→B+AC. Come risultato di ciò le specie A ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] a 4 (o da Aa D), formati ciascuno da 9 a 13 geni. Questi geni sono allineati su ogni cromosoma in modo che quelli a un nucleo di una cellula da animale adulto in ovocita privato del suo nucleo, è quello che lo sviluppo non si attua tramite modifiche ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] la bradichinina dal suo precursore, il chininogeno venga privilegiata, e in quale modo, nei confronti della coagulazione, a ligandi diversi negli spazi interstiziali senza la necessità di sintetizzare una serie di integrine specifiche per ciascun ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] il processo più o meno lungo, che il farmaco compie per raggiungere il suo punto di attacco. Durante questo tragitto quote di farmaco sono in vario modo sottratte all'assorbimento: legate in forma inattiva ai tessuti, distrutte in alcuni organi ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] un polimorfismo, concatenato in modo da rispecchiare le frequenze di su ciascuno dei due cromosomi omologhi dell'allele-malattia e dell'allele polimorfico (aplotipo a rischio studio del cariotipo fetale ha il suo fondamento razionale in una serie di ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] agiscono dapprima sul SI, il quale, dal canto suo, da un lato attiva il SE, dall'altro 'o.; si forma, in tal modo, il complesso o.-recettore (H è stato ipotizzato un meccanismo a due tappe (two steps hypothesis della pianta.
Benché ciascun o. vegetale ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] 'ominide.
I tre fossili menzionati, provenienti ciascuno da un diverso continente del mondo antico nella discendenza o si combinarono nel modo più diverso, o si ridussero che abbia soggiaciuto a leggi che hanno regolato il suo svolgimento con fasi ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] da 3 segmenti genici differenti, ciascuno dei quali può a sua volta essere codificato da un Mls: non si conosce ancora, per es., il modo esatto con cui i s. endogeni attivano le cellule l'interazione del TCR con il suo ligando e l'MHC. Secondo questo ...
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Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] ciascuno strato è a contatto con la parte apolare dell'altro strato in modo che si forma uno strato avente due facce polari, a quella di fosfato diminuita, l'acido teicoico scompare e al suo posto si trova l'acido teicuronico, un polimero di Nacetil- ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...