INFORMAZIONE, Teoria della
Enzo CAMBI
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La nozione di informazione, già identificantesi con quella di "comunicazione", "notizia" e simili, ha subìto negli ultimi anni un'evoluzione in virtù della quale [...] modo venga trasmesso, rimane allora definito, come nel seguito si chiarirà, come una successione, generalmente temporale, di grandezze fisiche misurabili, aciascuna (o aciascun autocorrelazione) raggiunge di nuovo il suo massimo quando h uguagli il ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] modo si assicura una promozione dell'intero settore, nonché la divulgazione degli sport minori ancora troppo in ombra. La TV, dal canto suo ); ognuno di essi può essere calibrato a seconda delle esigenze di ciascun utente. Il pubblico cui i bouquets ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] la repressione oltre ciò che aveva fatto suo padre, poi come il protagonista di vi è «anzitutto affermato il diritto di ciascuno di seguire la propria coscienza nelle cose di voce organizzata in modo completamente diverso rispetto a quella inglese e ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] «rivivere le norme e gli ideali della fede in modo più puro e più largo e in tutte le ciascun uomo:
«Il valore della persona umana [affermava Giorgio La Pira] è costituito dal suo essere spirituale che viene da Dio e che tende intrinsecamente a ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] corpo che aveva avuto modo di consolidarsi nel corso a introdurre l'uso dei guantoni. Latham lo mette a contratto per una serie di incontri di sei round ciascuno da disputarsi solo a sportivo-divo. Da quest'ultimo al suo opposto, il divo-sportivo, il ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] intenzione di comunicare o non averla; il suo comportamento non verbale può essere di per dubbi sui ruoli che ciascuno si accinge a svolgere e sui significati non verbali e le parole funzionano in modo coerente e ottengono un effetto di reciproco ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] rintraccia le origini nel principio kantiano dell'uguale libertà e dignità di ciascuno nel concetto di Stato di J.G. Fichte, in Rousseau, origini a Teodosio, Milano 1969, p. 331). Comunque, il volume che manifesta in modo evidente il suo distacco ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] infastidito la ragazza per il modo «rude and inaccurate» col .000 lire ciascuno allo scopo di 1965 e dal 1967 il suo archivio fu acquisito dall’Istituto storia del cinema italiano.Da La canzone dell’amore a Senza pietà, a cura di F. Faldini - G. Fofi, ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] , ebbe modo, nel corso della convalescenza, di recarsi a Pisa e portare a termine gli la libertà, e rivolse il suo interesse anche verso i quotidiani sportivi Roma 1930: raccolta di scritti e discorsi ciascuno dei quali è preceduto da una nota che ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...