POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] terre. L'Austria in Galizia favorì asuo tempo il progresso tanto economico quanto di 109 capi per 1000 ab.) prevale in modo assoluto la Polonia nord-orientale (voivodati di Vilna allievi ufficiali, esistenti in ciascun reggimento; in un secondo ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] era più in suo potere di arrestarlo, Alessio cercò di volgerlo asuo profitto e e questi in capitula (κεϕάλαια). In ciascun capitolo i passi accolti, dei codici copiati l'uno dopo l'altro ma in modo da tenerli distinti, si trovano stampati di seguito ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] gli stati e le provincie, tali vicende sono ricordate asuo luogo (v. bessarabia; moldavia; transilvania; valacchia); ma a uno stile ieratico, isolandosi più e più ciascuna figura, disegnata in modo decorativo. Tuttavia penetra nella pittura a mano a ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] assai lontano nei tempi preistorici. In ogni modo, a N. del 52° di latitudine si Stato d'Irlanda con 45-47 milioni di sterline ciascuno dànno il maggiore contributo). La cifra è per la propria chiesa di stato, avente asuo "governatore supremo" il re, ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] ha 21 reggimenti (ciascuno di due o tre battaglioni) più 1 battaglione autonomo; la cavalleria, 4 reggimenti (ciascuno di quattro o ingegnere, architetto, disegnatore, musicista e - amodosuo - poeta: scopritore dell'importanza dei vasi linfatici ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] amministrare ottimamente il suo immenso impero e lo divise in distretti di cinque ore doppie ciascuno, a capo dei quali è arte diversa da quella sumera, poiché è diverso non soltanto il modo di trattare i particolari, ma, ciò che più conta, è del ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] egli scrive, questo modo: "Tutti quelli di chi è il sale ne fanno monti alla fila, ciascuno segnando il suo; e dappoi fatti dal Mediterraneo verso la Manica e il Mare del Nord, diventa a poco a poco, dopo i viaggi di Colombo e di Vasco da Gama, ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] Fiume della Pace che porta oggi il suo nome, del Macleod che dieci anni più valore delle regioni sul Pacifico. A ogni modo, il secondo, che corre tutto Canada oltre 1 milione di nuovi coloni ciascuno (soprattutto Irlandesi e Memnoniti della Russia ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] Nel 1740, il vescovo di Clermont scrive al card. Fleury che il suo popolo vive in una spaventosa miseria e per sei mesi all'anno gli manca trovato modo di accelerarlo facendo passare meccanicamente l'oggetto da lavorare dinnanzi a operai ciascuno dei ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] si poté passare sopra la mancanza del titolo dottorale, a quel modo che a Verona gli fu dato nel 1320 di compiere un atto questo mondo, perduta anch'essa con la colpa d'origine. Ciascuna autorità asuo posto, e per il proprio fine. Se il mondo è ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...