Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] ciascuno centinaia di migliaia di stelle e gli ammassi aperti da qualche centinaio a chimica della Galassia nel suo insieme, determinata soprattutto dalle con l'inverso della terza potenza). A età comprese grosso modo fra 3 e 7 minuti, temperatura ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] a destra. L'unico effetto dello scavalcamento è l'aver determinato uno sfasamento ‒ calcolabile in modo esplicito ‒ rispetto alla posizione che ciascun di riflessione varia nel tempo, laddove il suo modulo rimane costante, [32]). Tale comportamento ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Nel secolo scorso lord Kelvin (William Thomson) ideò la cosiddetta teoria degli atomi vortice in cui gli atomi erano visti come mulinelli nell'etere, che si supponeva [...] x=k per k=1,…,n e 0⟨j(k)≤m, in modo tale che la somma dei proiettori in ogni livello intermedio sia completa. Supponiamo a n. Ciascuno dei termini della somma può essere pensato come un cammino combinatorio da aa ha il suo complemento nella fisica ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] chimico procede allo stesso modo, con la differenza, però, che il suo lavoro ingegneristico avviene a livello molecolare. Stabilita la successivi, in ciascuno dei quali è messa in gioco solo una piccola quantità di energia. Comunque, a parte questa ...
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Meccanica quantistica, verifiche sperimentali
Alain Aspect e Philippe Grangier
SOMMARIO: 1. Il dibattito fra Bohr e Einstein: a) meccanica quantistica e probabilità; b) l'argomento di Einstein, Podolsky [...] Einstein, Podolsky e Rosen, Bell impose inoltre al suo formalismo una condizione di località strettamente legata alle ipotesi a inviare ciascun fotone in una fibra ottica, riuscendo in tal modoa verificare le ineguaglianze di Bell su distanze fino a ...
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Turbolenza
Roberto Benzi
Uriel Frisch
La turbolenza di un fluido è un fenomeno che ciascuno di noi ha modo di osservare direttamente. Gli arabeschi formati dal fumo di una sigaretta o dal caffè versato [...] h, ciascuno con una probabilità che dipende dalla scala a cui si settori non isotropi o anisotropi. In questo modo è stato dimostrato che, in tutti i -Venant, tuttavia, è qualitativa. Fu il suo allievo Joseph Boussinesq che, in un lavoro ...
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Adesione
Leonardo Silvestri
Il fenomeno per cui due oggetti messi a contatto, si attraggono reciprocamente e hanno la tendenza a restare attaccati l'uno all'altro è chiamato adesione, o, se interessa [...] bagni il substrato, in modo da realizzare a livello microscopico un contatto che una goccia di liquido in equilibrio con il suo vapore, appoggiata su un substrato solido come dell'autoesione; la seconda, per ciascuno dei materiali, al di sopra della ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] a quello principale, permette di assorbire fotoni di diversa lunghezza d'onda: in questo modo distinti in tre tipi contenenti ciascuno un pigmento diverso, consentono la disponibilità di luce - e al suo alternarsi con precisione e regolarità alla ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] colonne in modo che nella prima riga compaiano i n. da 1 a n, nella seconda quelli da n+1 a 2n e la funzione di s espressa da ciascuno dei due membri di essa fu come rapporto tra un n. e un suo conveniente sottomultiplo intero o, inversamente, tra un ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] di Parigi circa il miglior modo d'insegnamento della medicina pratica che hanno limitato la risonanza storica del suo lavoro rispetto ad altri autori non lavoro osservativo raffinato ed esteso a gruppi di specie per ciascuno di numerosi ordini, e lo ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...