Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] fatta avvenire alla temperatura T e in modo che sia i reagenti che i prodotti libera concorrenza finisce per avere un suo mercato particolare, il prezzo quindi non (si pensi, per es., a due palline, ciascuna sottoposta a una forza uguale e contraria ...
Leggi Tutto
Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] fra i due livelli. Per ciascuno dei fotoni di frequenza ν21 vi cui è dispersa una piccola quantità di Cr2O3; il suo schema di livelli energetici è sul tipo di quello della a emettere nuova radiazione. Si possono in tal modo ottenere intensi fasci l. a ...
Leggi Tutto
Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] . Il prezzo di un prodotto è quindi uguale al suo costo marginale di sostituzione, inteso quale «somma dei prezzi la divisione internazionale delle attività produttive conviene a entrambi, poiché in tal modociascun paese ottiene, in seguito allo s ...
Leggi Tutto
Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] che si rifletterà a sua volta sul carico. Si ottiene in tal modo un regime di r=(Z∧ − 1)/(Z∧ + 1). Il suo uso è molto comune in problemi di radiotecnica e , inquinamento dell’aria; le norme stabiliscono, per ciascun tipo di l. e per la zona dove è ...
Leggi Tutto
Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] che, in astratto, possono essere formulati in questo modo. Si consideri, per es., l’integrazione definita di vari termini, ciascuno dei quali rappresenta il potenziale associato a uno o più può essere trattata, nel suo insieme, mediante la meccanica ...
Leggi Tutto
Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] pari all’ascensione retta a di un astro qualunque nell’istante del suo passaggio al meridiano, di modo che è direttamente per ogni punto P passi una e una sola curva di ciascun sistema, in modo inoltre che ogni curva di un sistema incontri in un sol ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] ciascuno degl'individui che ad essa "partecipa", forza è concludere che la sua esistenza separata e indipendente non aggiunge nulla di essenziale al quadro della realtà, dando anzi luogo a un suo del volere a comportarsi in un certo modo, che non ...
Leggi Tutto
Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] 1980, quando L.H. Kauffman riuscì a trovare il modo di descrivere il polinomio di Alexander usato da Jones per il suo invariante; il cammino che lo consiste nella scelta di uno stato locale per ciascuno dei suoi incroci, cosicché un diagramma con n ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dette cariatidi o telamoni. Il suo uso fu noto ai Greci a, b qualsiasi di I, di dare un senso alle espressioni ‘a precede b’ e ‘a segue b’, in modo che, se aa e b, si ha a<b (leggi: a precede b) oppure a>b (leggi: a segue b) oppure a=b, ciascuna ...
Leggi Tutto
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] con esso diventa trascurabile la correzione relativistica in modo da potersi ammettere, senza sensibile errore, essere determinata se si riesce a osservare il moto di ciascuna di esse rispetto alle stelle essa subite nel suo spostamento. Quindi ai ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...