PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] la tragedia La vita che ti diedi. Nel maggio 1924, andò in scena a Milano la commedia, ispirata alla trama di Si gira…, Ciascunoasuomodo: ulteriore tappa, dopo i Sei personaggi, di destrutturazione drammaturgica, sia nella multipla dislocazione ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] nella cattedrale di T.S. Eliot (1984); Zio Vania di A. Cechov (1985); Questa sera si recita a soggetto di L. Pirandello (1986 e 1995); La locandiera di C. Goldoni (1987); Ciascunoasuomodo di L. Pirandello (1988); Le false confidenze di P. de ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] III, 9), se a 18 anni si sentì l'ardire di rivolgersi a "molti... famosi trovatori in quello tempo" col sonetto Aciascun'alma presa (ibid.). , il lavorio della sua immaginazione che trasfigura asuomodo la realtà, della sua volontà che trasfigura il ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e provvedeva a riattarla e a sistemare asuomodo l'attiguo orticello. Realizzava così finalmente il suo sogno di fronte aciascuno di essi il suo equilibrio superiore e la sua libertà. Cosicché si è portati a dar ragione, almeno in parte, a quei ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ., I, 5).
Dopo il 1353, ad ogni modo, si apre nella vita del B. una nuova a poco a poco germoglia nel suo animo, lo costringe a tralasciare le sue predilette occupazioni e a unica e trina, principio e fine di ciascuna cosa", dietro la cui guida l'uomo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Bembo dell'aprile 1516 sappiamo di una gita memorabile - asuo dire - compiuta alla villa Adriana di Tivoli in compagnia pace nella salvaguardia annata della concordia ("trattandola in modo che ciascuna delle parti avesse causa di dubitare che egli ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo, asuo segretario e consigliere. Per consenso di pubblico, di cui più volte ebbe modo di compiacersi (ad esempio in Ep., f. dedicare il primo ad Apollo e gli altri ciascuno ad una delle nove Muse; l'opera ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] cugino di suo padre, era vicino alla morte, il G. pensò di sollecitare asuo favore la 1512).
Il soggiorno spagnolo diede modo al G. di osservare il comportamento venti cittadini costretti a prestare non meno di 1500 fiorini ciascuno e in ottobre ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] l'esilio. A Vienna infatti il C. procurò di acquistare dei libri per conto del suo sovrano, che in questo modo lo aiutava anche : "gli uomini sono prodotti da Dio a giovare e a dilettare gli altri uomini, ciascuno in arte alcuna o scienza o esercizio. ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] imperatori romani, da Cesare a Federico III (regnante al tempo del D.), con l'indicazione per ciascuno della dinastia, della Lodi a Cremona, da Brescia a Bergamo, e le varie guerre contro Genova, Firenze, Venezia, ecc. - e quindi sul suomodo di ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...