Fisica
Numero che indica in qual modo le grandezze fondamentali intervengono nelle singole grandezze derivate, individuandone l’unità di misura in funzione delle unità fondamentali. Una certa grandezza [...] ciascunaa un opportuno esponente; più esattamente il termine d. sta a indicare questi esponenti, ciascuno dei quali può essere, a dice che il piano ordinario è un ente a 2 d. perché la posizione di un suo punto P è individuata da una coppia ordinata ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] punto x0 se in un suo intorno la funzione assume sempre comuni e non comuni, presi ciascuno col massimo esponente. Siano esso è determinato a meno di una costante c1, c2, ..., cq, devono scegliersi in modo che sia minima la somma dei quadrati degli ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] quantità infinitesima, ξ, che poi, a soluzione raggiunta, viene posta uguale a 0. In tal modo, la variabile da eliminare dalla base le quantità dei beni prodotti, ciascuna moltiplicata pel suo peso, subordinatamente alla disponibilità delle risorse ...
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GRAFO
Francesco Speranza
. Con linguaggio informale, si può dire che un g. è formato da certe entità (vertici) e da certi collegamenti fra queste (spigoli o archi): s'intende che ciascuno spigolo collega [...] e permettano di collegare tutte le località, in modo diretto o indiretto).
Un ciclo (o una suo ciclo è una linea chiusa e dà luogo a due regioni. Può darsi che queste contengano altre regioni, contornate da altri cicli; ma, argomentando su ciascuna ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] successione di problemi numerici ciascuno di dimensione finita ( che può essere quello di: a) rappresentare in modo approssimato una funzione (o ⁻¹HIth, e con Qh la matrice Ah o un suo conveniente precondizionatore (v. sopra). Per la risoluzione del ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] per archi" se il suo gruppoide fondamentale ???&out;P → X una funzione continua, e per ciascun x ∈ X esista un intorno aperto Ux X), cioè, per tutti gli A ∈ ∣ C ∣, sia R(A) ⊂ homC(A, X), in modo che queste inclusioni formino una trasformazione ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] i sottogruppi a un parametro, ciascuno dei quali forma di un polinomio di grado n in λ:
In questo modo il fascio di Poisson fornisce una famiglia di n +1 funzioni altre due dimostrazioni del suo teorema, appartenenti a M. Bottkol e a F.B. Fuller. ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] successione E1,E2,... di A-moduli bigraduati, ciascuno con un differenziale dn (a,a′), (b,b′), (c,c′) rispettivamente, tali che si abbia un triangolo
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E esatto in ogni suo in certi casi è correlato in modo ben definito con un oggetto che ...
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SPAZIO (XXXII, p. 315; App. III, 11, p. 789)
Vittorio Dalla Volta
Matematica. - Oggi si considerano quasi esclusivamente s. topologici, con l'aggiunta di eventuali altre strutture (per es., di s. vettoriale), [...] ciascuno di essi è il complementare di un chiuso (di un aperto); e nessuno di essi coincide con il vuoto, o è l'intero s.; viceversa, se A ⊂ S è simultaneamente aperto e chiuso in S, il suo assegnata una topologia τ, in modo che siano continue le due ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] opera di I. Newton, si pose in modo rilevante fin dall'inizio del 17° secolo con probabilità unitaria tende a uno di essi; ciascuno di questi attrattori ha superficie, le proprietà asintotiche del suo flusso geodetico sono ben descritte mediante ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...