DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] ciascun capitolo dove e in qual modo abbia raccolto i fatti, e ciascuno vedrà dove abbia attinto quello che metto avanti in questo libro a , Un profilo del pensiero agostiniano di Caterina nel suo periodo formativo, ibid., pp. 137-47; Bibliotheca ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] serie di intellettuali laici del suo tempo, alcuni dei quali anche trattava di un insieme di 155 discorsi, ciascuno dedicato a una o più professioni o mestieri o cervelli mondani, e che in qualche modo sembra rappresentare il programma di lavoro dell ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] matematica è documentato fin dal 1723, quando un suo superiore inviò a G. Grandi, matematico dell'università di Pisa III e IV, ciascuno con importanti Prolegomena, presentano estetico-letterario, e tende a ricostruire, in modo che suona molto moderno ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] tutto i santi venerati in modo particolare presso la chiesa di a chi spettasse il dominio sulla chiesa, e quindi la "cura animarum", che sia i monaci sia i canonici rivendicavano per sè, vantando ciascuno rinunciare, a nome del suo collegio, a quei ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] caso che egli pianga. Inoltre è oltre modo metodico... Questa costanza, e questa spassionatezza sono le responsabilità individuali di ciascuno, permette, però, nella sua diocesi, a Magliano e a Monterotondo -, il suo atteggiamento nei confronti dei ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] cui egli nominava il fratello Boccaccino suo procuratore per cedere "titulo venditionis" a Bernardo Crivelli e al di lui modo abbastanza sistematico: pur nella concisione del discorso e nell'uso dei consueti metodi scolastici, egli elenca per ciascun ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] : B. Malinowski (1922), nel suo saggio sulle isole Trobriand, aveva descritto il modo in cui veniva concepita la figura della dei loro corpi, la parte invisibile che è in ciascun essere umano, partecipava a una sorta di vita urbana, una città globale ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] f. liturgiche, pur nelle peculiarità di ciascuna compilazione, è sempre più chiaramente definito e adatti a tradurre in immagini il messaggio teologico: in questo modo il di Dio fattosi uomo e del suo sacrificio per la redenzione del genere umano ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] signore di quella città la fine del suo dominio, poi a Faenza, dove previde un triste evento gli altri tre della chiromanzia. Ciascun libro comprende anche un prologo che geometriche, ritenendo che in questo modo l'uomo possa riconoscere il proprio ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] a chi riesca a farlo: "Se è vero che lo Stato etico è tutto e noi siamo in lui e per lui, ciascuno nel Febbraio 1926, di un suo articolo su Il concetto di Stato che egli stesso aveva in vario modo contribuito a formare.
Consapevole, infatti, delle ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...