La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Wessobrunn (814)39; si arretra in tal modo al periodo carolingio. Il primo ciclo monumentale il Leone, ma venne eseguito sotto suo nipote Ottone I tra il 1240 e piccola corona verde di profilo circolare e, aciascun lato, un lungo ramo verde che si ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] del secolo, dunque, Carafa ebbe modo di conoscere a fondo la vita curiale, i , che seguiva fedelmente le raccomandazioni asuo tempo avanzate dal pontefice circa la distingueva tre categorie di libri, ciascuna ordinata alfabeticamente: quelli di ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] stato tradotto «mandò dunque asuo figlio Costantino il diadema tempestato custodite nel palazzo e gestite in vario modo dagli imperatori che le venerano nel corso che una venerabile croce sia posizionata in ciascuna di esse; tutto ciò che è inutile ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] l’ora delle tenebre. Ciascuno di noi si pose davanti alle proprie responsabilità ed a quelle verso la Chiesa di modalità diverse per la presenza religiosa non modifica in Milani il suomodo di essere prete nella Chiesa, né la sua immagine di Chiesa ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] un suo tempio era presente a Pozzuoli già nel 105 a.C. Da lì esso si radica in tutta la Campania, in modo socialmente il persiano, il corriere del sole, infine il padre. Aciascuno di questi gradi corrisponde un pianeta protettore (nell’ordine: ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] nel mondo possono essere ‘consorziati’ alle università romane, in modo da condividere la facoltà di conferire titoli ma anche il carismi all’origine, e che ciascuna abbia il suo ruolo particolare. A sostegno di questo argomento basti ricordare ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] costoro; descrivendone le vite, egli raffigurava la virtù specifica di ciascuno come in un quadro [ἐν εἰκόνι]»85.
È già stata opera in modo da fornire sia il principio ordinatore del suo racconto, sia i suoi ‘precedenti’ letterari. A differenza di ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] a far uscire, sull’«Osservatore romano», una lettera di ritrattazione37. In modo ancora peggiore uscì da quella vicenda, che l’aveva fortemente coinvolto, monsignor Geremia Bonomelli, vescovo di Cremona, che vide iscritto all’Indice, nel 1889, il suo ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] dei culti», principio che, asuo avviso, non dovrebbe essere la norma è interpretata in modo da ricomprendervi tutti i culti18.
così dispone: «Lo Stato e la Chiesa Cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] a far scendere dal Cielo anime particolarmente elevate; per questo motivo, dopo la morte, è suo figlio che di preferenza gli succede come Zaddiq. Durante il XIX secolo vi fu una proliferazione di dinastie hasidiche, ciascuna in tal modo di mantenere ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...