GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] ebbe in tal modo l'opportunità di approfondire, in un ambiente congeniale, una scelta che già da tempo doveva aver maturato. Salimbene infatti, nel parlare del proprio soggiorno a Provins, afferma di avervi incontrato un suo conterraneo, Bartolomeo ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] al L. e a Simone Dal Pozzo, vescovo di Catania, il compito di fare in modo che tutti i a ognuno di loro e di ridefinire la quota di censo e il servitium dovuti da ciascuno Atene Ludovico Aliotti prima del suo trasferimento a Volterra. Nel maggio 1405 ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] dottrinari del C. è contenuta in un altro suo scritto apparso a Venezia nel 1531, Opera utilissima della cognitione et vittoria et modo di contemplare quella per imitarlo e Lo Specchio interiore opera divina per la cui lettione ciascuno divoto ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] , riconoscenti, offrirono ciascuno un pallium e la regina promise di intervenire in favore dei monaci presso il suo sposo e gli in qualche modo, a riscattare il corpo di s. Colombano, di cui sarebbe così divenuto depositario, fino a coprire il ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] episcopale, il secondo al suo pontificato e alla sua dottrina, il terzo al suo esilio, alla sua morte La famiglia pomposiana di Cipriano, in Pomposia monasterium modo in Italia primum. La biblioteca di Pomposa, a cura di G. Billanovich, Padova 1994, ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] per suo tramite la S. Sede sondasse la disponibilità del nuovo governo a recepire volta di più il diritto di ciascuno di usare la propria lingua, non canonico lateranense. Nel 1941 avrebbe avuto modo di intervenire ancora una volta - ufficiosamente ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] a Roma dal cardinale L. Antonelli.
Nei primi anni della sua nuova attività pastorale organizzò frequenti missioni e compì visite minuziose della diocesi, preoccupandosi in special modociascuno frattanto può anticipare e suggerire a nel suo Vangelo: ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] obbligatoria che lasciasse aciascuno la possibilità di a lavorare. Se fossero state meno numerose, le feste di precetto sarebbero state meglio osservate e in modo una biografia dell'autore scritta da suo nipote, la Dissertazione propriamente detta, ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] non era in grado di dedicarsi al suo ufficio. La segreteria fungeva anche da può in qualche modo aiutare a definirli il fatto a capeggiare il partito De Gregorio.
Quando il 29 dicembre B. Pacca e G. Giustiniani si trovarono con 14 voti ciascuno ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] lasciò loro un legato di 500 scudi ciascuno.
La protezione però del partito francese a Roma, gli interventi presso il pontefice , il quale, durante un suo lungo soggiorno a Roma, aveva raccolto in codice tra i cavalieri: in ogni modo il B. non ne ebbe ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...