La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] via. Gli stipendi e le spettanze giornaliere di ciascuno erano definiti in modo molto preciso. La natura dell'insegnamento e il occasione. (Sayılı 1960a, p. 95)
In un'altra lettera asuo padre al-Kāšī conferma il fatto che Uluġ Beg si recava spesso ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] che era destinata a se stesso, in modo che questa avesse su ciascuno dei due lati Cfr. V. Zangara, Eusebio di Vercelli e Massimo di Torino, in Eusebio di Vercelli e il suo tempo, a cura di E. dal Covolo, R. Uglione, G.M. Vian, Roma 1997, pp. 257- ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] asuo figlio Costantino iunior. Il fatto che l’imperatore abbia rinunciato alla conduzione attiva della campagna di Dacia84 mostra come questo nuovo modo sono divisi alle due estremità della terra». Ciascuno di essi, quando arrivava il proprio turno, ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] loro di pronunciarsi in occasione delle elezioni, il dovere di ciascuno «di fare tutto il possibile per impedire il male e modo da fare strepito, come disgraziatamente è avvenuto, e promuovere, anche suo malgrado discussioni troppo vive, ed atte a ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] asuo tempo affidati a Pietro»35). Nel XII secolo, inoltre, dopo alcuni casi precedenti a pendevano dodici sigilli e del musco. Il modo di sedersi doveva apparire come un ‘giacere documenti contenenti ciascuno le concessioni fatte da ciascuna parte: ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] si dota di razionalità politica e capacità espansiva. Scrive Bruni nel suo Proemio: «Mi sono proposto di scrivere la storia di questa città «si viveva oggi in modo che del giusto non si aveva a tenere molto conto». Ciascuno in definitiva era libero ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] come si presentano a Parigi nell’enciclopedia del suo confratello Vincenzo di Beauvais109. Quidort conclude in modo univoco: la donazione estinti di Ninive, dei cartaginesi e dei greci. Ciascuno di questi regni era stato legittimato da Dio al pari ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] dinastie si sono trovate ciascunaa dover iniziare pressoché daccapo l potersi illudere di di-sporre di questa base asuo piacimento. Fin dall'inizio, e in tutta sue imprese il sovrano bruciò in tal modo molte delle risorse del Regno e non poté ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] a fornire un sostegno materiale all'establishment scientifico del paese, allora isolato e assediato, in modo da facilitare la sua riorganizzazione e il suo su tre grandi periodi, in relazione aciascuno dei quali è stata formulata una questione ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] a ciò provvide il suo successore, Siricio, con la decretale del 10 febbraio 385 (ep. 1, coll. 1131-47) che si concludeva con una solenne riaffermazione del ruolo della Chiesa romana: "per ciascuno scala; allo stesso modo si intervenne nella cripta ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...