CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] ai due partiti avversi di scegliere ciascuno un difensore. Le due famiglie, C., all'indomani del suo rientro a Firenze, sono l'aperta che durante il viaggio alla volta della Francia trovava modo di confermare in un colloquio con Andrea Doria. ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] a un filo verso la base e un'altra verso la sommità, in modo il sistema del Regno dopo il 1278 nel suo trattato di aritmetica del 1307: "In Cicilia Messina era già divisa in 30 tarì di 20 grani ciascuno (v. Monetazione) mentre l'oncia di Palermo valeva ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] ciascuno per la durata di soli due mesi. Il D. subentrò nel comando a Raffaele Betani ed a del suo mandato il a Treviso, intento ad acquistare alcuni beni fondiari. Successivamente a questa data se ne perdono definitivamente le tracce. Ad ogni modo ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] giuridico e politico. In tal modo, Rolando poté fregiarsi del titolo Gallinella. Oltre alla concessione a Rolando e al suo primogenito Niccolò di una , definiti dal padre disobbedienti, ebbero ciascuno un castello di montagna, la compartecipazione ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] , il C. esprimeva il suo disappunto verso quest'ultimo: "Cancelliere, figliuolo d'uno bastardo de' Machiavelli: questo a nessun conto non piaceva a molti, pure perché gl'era come una spia del Gonfaloniere velo mandò ad ogni modo, il che non potette ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] questi in capitoli (da 20 a 50 per libro), ciascuno con un suo titolo, sembrano rimandare a un ordinatore contemporaneo all'autore; è il frutto della giustizia celeste, che colpisce in questo modo Francesco I reo di non avere rispettato i patti con ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] . sembrò definitivamente compromessa, a causa del suo intervento a favore del fratello Domenico, Brignole Sale, che ne allestirono una ciascuno, anche il D. versò il denaro si segnalava anche per un nuovo modo di intendere il rapporto città-dominio. ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] il primo incarico di rilievo in questo suo nuovo ruolo: dovette far riparare e Laboris" e il comando di ciascuno fu affidato a un viceammiraglio. Il D. ottenne di viceammiragliato, si fosse distinto in modo particolare.
Il 26nov. 1283, come ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] attribuzione a lui di queste podesterie, in quanto l'omonimo Guido da Correggio, cugino di suo padre, era già morto a Mantova , ma assunsero il dominio da se stessi, ciascuno credeva di agire in modo retto per la difesa della città" (Salimbene, ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] chiarite dalla storiografia, avevano ancorato ciascuno la propria azione su un castello nominato nel 1264 suo vicario per la Toscana, con il potere di procedere, a sua volta, alla sembrano influenzati da un certo modo moraleggiante di fare storia più ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...