FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] modo da portarlo allo stesso livello di quelli stranieri più potenti e per ovviare a quattro battaglioni con quattro compagnie ciascuno.
Dopo la morte di di Stato di Biella, A. F. d. M. e il suo tempo. Mostra documentaria, a cura di M. Cassetti- ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] sottoponevano la rocca, si acconciò suo malgrado a trattare. Il 29 aprile uscì dal anche la popolazione locale, ma trovando il modo di non sollevare malumori: ove non fosse , ciascuno dei quali armato di una bombarda e con due balestrieri a bordo ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] ai due partiti avversi di scegliere ciascuno un difensore. Le due famiglie, C., all'indomani del suo rientro a Firenze, sono l'aperta che durante il viaggio alla volta della Francia trovava modo di confermare in un colloquio con Andrea Doria. ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] ciascuno per la durata di soli due mesi. Il D. subentrò nel comando a Raffaele Betani ed a del suo mandato il a Treviso, intento ad acquistare alcuni beni fondiari. Successivamente a questa data se ne perdono definitivamente le tracce. Ad ogni modo ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] giuridico e politico. In tal modo, Rolando poté fregiarsi del titolo Gallinella. Oltre alla concessione a Rolando e al suo primogenito Niccolò di una , definiti dal padre disobbedienti, ebbero ciascuno un castello di montagna, la compartecipazione ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] , il C. esprimeva il suo disappunto verso quest'ultimo: "Cancelliere, figliuolo d'uno bastardo de' Machiavelli: questo a nessun conto non piaceva a molti, pure perché gl'era come una spia del Gonfaloniere velo mandò ad ogni modo, il che non potette ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] questi in capitoli (da 20 a 50 per libro), ciascuno con un suo titolo, sembrano rimandare a un ordinatore contemporaneo all'autore; è il frutto della giustizia celeste, che colpisce in questo modo Francesco I reo di non avere rispettato i patti con ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] . sembrò definitivamente compromessa, a causa del suo intervento a favore del fratello Domenico, Brignole Sale, che ne allestirono una ciascuno, anche il D. versò il denaro si segnalava anche per un nuovo modo di intendere il rapporto città-dominio. ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] il primo incarico di rilievo in questo suo nuovo ruolo: dovette far riparare e Laboris" e il comando di ciascuno fu affidato a un viceammiraglio. Il D. ottenne di viceammiragliato, si fosse distinto in modo particolare.
Il 26nov. 1283, come ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] attribuzione a lui di queste podesterie, in quanto l'omonimo Guido da Correggio, cugino di suo padre, era già morto a Mantova , ma assunsero il dominio da se stessi, ciascuno credeva di agire in modo retto per la difesa della città" (Salimbene, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...