BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] Movimento aveva il suo centro a Milano, diramazioni a Torino e A rendere esplicite le posizioni di ciascuno vennero, nel dicembre 1945, le dimissioni dalla segreteria di Pertini, a cui succedeva Rodolfo Morandi. A ". Era un modo netto di risolvere ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di Senigallia, sottratte a Federico da Montefeltro. In vario modo comunque si gettavano le , Napoli e Firenze, verso ciascuno dei quali si orientò in . 547-553; S.P. M. e il suo tempo. Mostra storica (catal.), a cura di F. Arduini et al., Vicenza 1970 ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] universus orthodoxus populus christianus", per esortare a dare ciascuno il proprio contributo personale al vescovo della Chiesa di Reims (m. 966), ebbe modo di leggerla in occasione di un suo viaggio a Roma intorno al 936; la trascrisse insieme con ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] scelta monarchica del filosofo, ciascuno aveva seguito le proprie inclinazioni rivelata determinante per il suo futuro.
Il trasferimento a Firenze
Arfè arrivò nel ambiva a rappresentare in modo nuovo la storia del movimento operaio. Fino a quel ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] secondo i suoi bisogni", anziché "aciascuno secondo il suo lavoro"). Il C. è il teorico di questo nuovo corso che elaborerà successivamente in modo organico in un discorso rimasto famoso.
Intanto tutto l'inverno fra il 1875 e il 1876 passa nella ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] dunque nelle avventure di questo suo fortunoso viaggio, il primo, a quanto pare, fatto intorno al occasione perduta, vi venivano venduti a 400 scudi ciascuno. Cedute proficuamente le proprie del mercante cinquecentesco. Il modo stesso con cui il ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] sua signoria, esercitata in vario modo e a vario titolo, di diritto o soltanto in contanti.
Ad accrescere la magnificenza del suo palazzo palermitano, lo Steri, tra il e il Ventimiglia contribuirono con mille fiorini ciascuno, e l'Alagona con 4.000, ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Salfi e Teodoro Lechi. Il suo nome è legato pure alla loggia modo di coloro che sono destinati a reggere le sorti di una repubblica. Favorevole al mantenimento della proprietà privata, che considera segno tangibile della parte sostenuta da ciascuno ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] dal padre in aggiunta ad altra di L. 13.384impostagli per ciascuno degli altri tre figli, anche essi partecipi dei fatti del 1848-49 a illustrazione degli eventi. Ad ogni modo il suo coraggio ebbe pubblico riconoscimento e gli valse la nomina a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] questo o d'interromperli la giurisditione et privilegio di elleggerselo amodosuo è cosa accerbissima et che non può esser sentita... parole di vivo cordoglio: "A stata perdita di quell'importanza ch'è nota aciascuno, perché aveva quelle degne ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...