DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] rìfériva che la regina "ama Leonora in modo straordinario; è come se fosse innamorata di sessanta sacchetti da 1000 scudi ciascuno. L'arredamento della sua dimora . La sentenza ufficiale l'accomunava asuo marito nell'accusa di vilipendio dell ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] , accanto asuo figlio Ciampi a Bologna, dove ciò si trattava, si trovò, e con lui Ostagio da Polenta, potente ciascunomodo più di dieci anni dopo la sua scomparsa la memoria del "più sufficiente e valoroso cavaliere di Firenze, e il più leale a ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] il Maigrot e il D., ciascuno dei quali ritenendo di poter non constare in modo alcuno la di lei revocatione" (lettera del D. al cardinale A. Fabroni del del 12 novembre inviata a Roma le sue critiche al Tournon che, asuo dire, aveva causato la ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] VII.
Certo è che se molti capitali del G. erano stati asuo tempo impegnati anche in Francia (spicca, il 3 marzo 1517, la Fugger e Bartholomeus Welser, con 50.000 ducati ciascuno. Il 25 nov. 1528 il G. siglò a Roma, da solo, un asiento di 100.000 ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] C., oltre che asuo fratello Piero, il banco che la famiglia possedeva a Firenze, e negli anni oltre 23.000, metà per ciascuno, appartenevano ai soli Neri e a "tramutare le loro sustanzie in altri nomi o sotto altri nomi" in modo "che ponendo fine a ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] pubblica che ne rendesse la punizione in qualche modo esemplare (Ghilini, 1647, II, p. pochi esemplari, uno dei quali asuo tempo conservato nella biblioteca personale destinate poche righe alla biografia di ciascuno. In considerazione di ciò, appare ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] è una loro mescolanza, e che ciascuno di essi è dotato di un proprio 1713 con una sentenza della Royal Society asuo favore e con l’ulteriore controversia tra enunciare regole di metodo, e lo fece in modo tale da lasciar intendere che non le aveva ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] e l'anno successivo il B. manifestò senza ambagi il suo desiderio di abbandonare Padova.
Da tempo in rapporti con Giorgio fabbricarsi una Chiesa in sogno amodo loro, perciocché esso più tosto tiene che ciascuno, interpretando il Testamento Vecchio e ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] a Paolo Loredan (14 ag. 1354). Ai suoi ordini furono posti dodici nobili (due per sestiere) ciascuno uno dei correttori alla Promissione ducale del suo successore Lorenzo Celsi, eletto il 16 luglio poi affidato a Vettor Pisani).
Il F., a ogni modo, non ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] .
Talvolta improvvisava facendo a gara, riuscendo generalmente ad avere la meglio. Solitamente si presentava da solo e il suo spettacolo si svolgeva nel modo seguente: il pubblico indicava al poeta tre temi e per ciascuno improvvisava un poema ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...