CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] sua signoria, esercitata in vario modo e a vario titolo, di diritto o soltanto in contanti.
Ad accrescere la magnificenza del suo palazzo palermitano, lo Steri, tra il e il Ventimiglia contribuirono con mille fiorini ciascuno, e l'Alagona con 4.000, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] adatto a garantire libertà e giustizia aciascuno ed a tutti, ad assicurare il benessere del maggior numero, a dello Stato viene dunque ribadita in modo sempre più chiaro, con riflessi evidenti anche sul suo approccio scientifico. Era, come si ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Salfi e Teodoro Lechi. Il suo nome è legato pure alla loggia modo di coloro che sono destinati a reggere le sorti di una repubblica. Favorevole al mantenimento della proprietà privata, che considera segno tangibile della parte sostenuta da ciascuno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] attributi aventi ciascuno la propria autonomia, ciascuno singolarmente la già preesiste nella pubblica coscienza dal suo stato di mera apprensione scientifica al trascina, a così dire, il commentatore, e gli toglie in certo modo la libertà ...
Leggi Tutto
POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] L’immagine di una capitale, in Una capitale e il suo architetto, 2015, p. 172), con ogni probabilità poté greco-romana e in certo modo anche a Pasquale Poccianti, allora forse il sei a destra e quattro a sinistra dell’Arno –, per ciascuno dei quali ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] i 400 ancora dovuti agli scultori, fu fatto a Casale il 16 giugno 1528 e un terzo suo figlio Guglielmo e il Da Corte avrebbero ricevuto ciascunosuo erede. La residenza genovese del D. era al ponte Cattaneo.
Solo recentemente è stata studiata in modo ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] di Parigi circa il miglior modo d'insegnamento della medicina pratica che hanno limitato la risonanza storica del suo lavoro rispetto ad altri autori non lavoro osservativo raffinato ed esteso a gruppi di specie per ciascuno di numerosi ordini, e lo ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] a volta, nelle diverse situazioni.
Il suo stesso nome mostra, in parte, ma in modo esemplare, la trama di questo processo. Aa un sostrato teologico assai lontano dall'esperienza politica del socialismo. Non a caso si ripromettevano, ciascuno, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] de l'équilibre des liqueurs. Nel suo precedente trattato egli aveva inteso soltanto ciascuna di esse, la pressione sul pistone più piccolo eserciterà una forza pari a dei liquidi, e dimostrava in modo sistematico che tutti gli effetti attribuiti ...
Leggi Tutto
MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] Prato, che considerò il suo vero maestro.
Iniziò a lavorare come impiegato nell pure discostandosene nelle modalità ("ciascuno poi di questi sopraddetti trasse modo implacabile da G. Baretti nella Frusta letteraria del 1° genn. 1764 (vedi l'edizione a ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...