CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di V. S. la Fabrica... del suo Teatro". Se è vero che il teatro a Parigi dove il re "luy a ordonné faire residenee" perché avesse modo di "entendre àa prendere" la proprietà della lingua (cioè le locuzioni) di ciascuno. Da segnalare che l'edizione a ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] dell'attività del C., ed essa appare nel modo più chiaro nelle Effemeridi, che perciò non sono certi aspetti pare che egli fungesse da suo segretario e da tramite col governo ed impostò su moduli moderni affidando aciascuno studente due degenti ed ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] p. 51), nonostante il suo sdegnoso silenzio intorno a questo genere di precedenti. rimane però in questo modo la singolare rappresentatività della poesia tengano assai della prosa, mentre sono uditi, e ciascuno per sé, quando poi se ne ascolta una ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e macchine, e riggiri, e fini di ciascuno, e dipignergli quali sono in verità non apparenti della Roma sotterranea di A. Bosio e del suo rifacimento in latino di storia delle loro famose opere e il modo d'ordinarle e disporle e il significato ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] da dieci "romanzi sintetici", ciascuno dei quali cerca nel degli strumenti che in tal modo l'Occulto tiene a propria perenne disposizione" (p. l'arte del B. comincia dove il possibile ha il suo limite e la logica diventa un'aspirazione verso un mondo ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] (cfr. lettera di risposta ad A. Fogazzaro che gli aveva espresso il suo cordoglio, del 21 ag. 1897 Pianelli sopratutto, lo specchio di un modo molto preciso e molto diffuso di vivere Croce perché "si sente che ciascuno di quei componimenti del De ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Bürger. Lettera semiseria di Grisostomo al suo Figliuolo, che il B. pubblicò negli tre anni di vita inglese cominciò a vagheggiare il modo di liberarsene, e dopo avere apprezzamento della poesia del Berchet. Ciascuno di essi aveva avanzato forti ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] però che al secondo in particolar modo andarono oltre che l'ammirazione anche troppo a lungo esercitato, trasmette ereditariamente. Ciascuno dei il mese successivo scrisse al Lopez di un altro suo lavoro drammatico, La prova del fuoco, di cui ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] a gambe all'aria per puro divertimento, e per "scorticare" l'involucro di dolore di ciascuno, finirono per collocare la scrittura del G. e il suo sperimentando, nella loro interiorità e nel loro grigio modo di vivere, stranezze e abnormità; in essi ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] sul cuore e sull'anima in modo sospiroso e con antiretorici, semplici Rodenbach e altri proprio per il suo secondo libretto, uscito a pochi mesi dal primo, anche se ottantatré versi, molto spaziati, "come se ciascuno stesse per sé", nota F. Donini, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...