Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] movimento secondo la direzione del suo asse sia minima? Sotto opportune ipotesi il problema si traduce in quello di determinare una funzione y(x) (profilo del solido di rotazione) con x variabile in un intervallo [a,b] in modo tale che risulti minimo ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] ciascuno circolare e uniforme; si trattava perciò di trovare quelle composizioni che generassero per ciascun pianeta il suo il deferente; C, ruota a velocità uniforme ed è a sua volta il centro dell freccia dell'epiciclo in modo che esso ruoti nello ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] di confluenza tra un fiume e un suo affluente. Le variazioni del l. di , deformandosi in modo differente rispetto ai Paletnologia
Livello culturale
Ciascuno dei piani di quantità di energia che è scambiata, a pari ampiezza di oscillazione in tensione, ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] il normale incremento del suo peso corporeo.
Religione
T a garantire e promuovere i beni civili, sottrasse alla sua competenza le scelte dettate dalla coscienza di ciascuno e foro per indicare in modo generico rispettivamente le dimensioni esterne ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] il suo valore assoluto, cioè il numero considerato a prescindere A. Fodor, sono i meccanismi che presiederebbero alla ‘computazione’ degli input sensoriali. Ciascunomodo tale da rendere accessibili le varianti dell’informazione percettiva afferente a ...
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Matematica
In algebra, particolare tipo di endomorfismo di un insieme A dotato di una qualsiasi struttura algebrica. Si tratta precisamente di un endomorfismo π (diverso dall’endomorfismo identico) idempotente [...] spazio vettoriale su di un suo sottospazio; altro esempio è l’operatore che a ogni elemento (g1, g2 grigi. Utilizzando inoltre un DMD per ciascuno dei 3 colori fondamentali (rosso, verde una riflettente (microspecchio), in modo che la luce, in ...
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Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per es., nel cubo, nelle piramidi, nei prismi): facce del [...] La nozione di p. nel suo significato originario e più semplice . è convesso se il piano di appartenenza di ciascuna faccia lascia tutto il p. in uno solo dei che a ogni faccia dell’uno si possa far corrispondere un angoloide dell’altro, in modo che ...
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Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] t. si chiama angolo interno ciascuno degli angoli racchiusi dai lati; a 2 angoli retti (cioè a 180°). Un angolo esterno è uguale alla somma degli angoli interni a esso non adiacenti. Si chiama altezza del t. relativa a un suo in modo da ricordare ...
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Matematica
In geometria, figura piana costituita da un quadrilatero avente i 4 lati, e così pure i 4 angoli, fra loro uguali (fig. 1).Il q. è un parallelogramma (i lati opposti sono paralleli); è, insieme, [...] di sinistra si lasciano fermi gli elementi sulle diagonali e si sostituisce aciascuno degli altri il suo simmetrico rispetto al centro del q.:
Indichiamo infine un metodo, ideato da A. Makowski, per costruire q. magici di ordine m∙n partendo da un ...
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In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] Dato uno spazio metrico E, un suo elemento x e un suo sottoinsieme E′, si dirà che l’elemento y di E′ è la migliore a. di x in E′, se a un certo punto del confronto, diremo che la misura del segmento è compresa tra 3576 e 3577 mm: diremo che ciascuno ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...