CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] modo la soppressione delle corporazioni religiose decretata dal governo napoleonico, non sembrano aver influito gran che sul suo lavoro, che continuò a bassi e soprani, ma secondo la tradizione ciascuno di essi comprende entrambe le tessiture, ad ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] svolgenti ciascuna in modo di cantus firmus; ciò anche in relazione alla natura dell'organo italiano rinascimentale che, con il suo manuale unico, non era concepito per isolare e mettere timbricamente in risalto una singola voce, ma semmai idoneo a ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] gruppo dei registri "eolina" (Balbiani). Nel suo moderno laboratorio alcuni artefici specializzati, scelti come collaboratori, trovarono modo di affinare la loro esperienza tecnica e artistica e divennero a loro volta distinti organari o titolari di ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] nuova edizione; allo stesso modo altre, relative a musicisti meno noti, in gran sono formati; di ciascuno degli istituti viene 7).
Musica vocale: 24 romanze per voce di mezzosoprano, dedicate al suo amico V. Bellini, Napoli 1835, n. ed. 2710, Milano ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] continua ricerca di migliorare il suo status - per esempio chiedendo otto modi gregoriani; per ogni modo il M. propone dapprima le 10 intonazioni polifoniche a 6 voci pari dell'intero testo del Magnificat (una per ciascuno dei modi gregoriani dal ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] sapere che suole essere in ciascuno, mi diedi molt'anni sono à gli studij della Musica, carta s'insegna il vero et sicuro modo per potere presto scompartire ogni musica et ridurla brani polifonici compresi nel suo metodo rivelino notevoli qualità ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...