L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] expedit era diventato un non licet e l’astensione dalle politiche un modo per contarsi. In realtà per l’Opera erano stati anni di a rate, ma senza sconti. Gli esempi potrebbero moltiplicarsi; ciascun ramo portò a questo modello il suo contributo ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] sociale più viva del suo tempo, l’esercito, a termine la sua funzione in modo degno e onorevole se prima egli non sia a sufficienza padrone di sé stesso e non osservi con cura le leggi di ciascun governo. La funzione sacerdotale, superiore a ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ruolo di don Brizio nell’Unione emerge da un suo appunto autobiografico: «tra il ’95 e il ’ che in questo modo si venne a creare intorno a Buonaiuti, cui ’intensità, la profondità, la forza suprema di ciascuno»; Gesù infatti
«ama la rinunzia non già ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] tra i quali i tre maiores, ciascuno al servizio di una divinità, rappresentavano entrare e restare in carica; allo stesso modo valgono i divieti di portare addosso nodi o al papa, il quale diede il suo consenso, a patto che i riti si svolgessero di ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] turbe il Vangelo, che non c’è modo più efficace di tener alta la stima pubblicazione, a Roma, del Nuovo Testamento con note e prefazioni aciascun libro. per cercare un compromesso e un palliativo al suo atto di ribellione alla Chiesa e alla sua ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] 'eccezione che, in quanto tale, ci permette di constatare che, più importante del modo di vita, è la funzione liturgica a definire la situazione del tao-shih, il suo ruolo in quanto specialista dei riti in seno alla società. Essere dignitari del Tao ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] fisionomia e la funzione attribuite aciascuno dei numi, tra i quali di una gente greca del Nord aveva imposto il suo etnico alla regione, dopo aver vinto gli antichi abitanti da una sfera all'altra. In tal modo un 'segno' divino espresso all'interno ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] nel 1868 le chiese che erano già nate dal suo lavoro si riunirono appunto sotto il nome di Chiesa diversi personaggi, in vario modo significativi. Innanzitutto un drappello Il paese era totalmente impreparato aciascuna di queste cose.
Dovremmo ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] poté organizzare in modo relativamente autonomo il suo tempo libero. « pensiero, d’un disegno, d’un programma che mira a toccare l’umanità in quanto tale, e che ha tuttora » dello Stato e della Chiesa «ciascuno nel proprio ordine», oppure ancora all ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] suo esempio anche la Cei organizzò tre giorni dopo un pellegrinaggio nazionale a Loreto, con la rappresentanza di tutte le diocesi. Fu questa dimensione spirituale l’unica che l’episcopato italiano seppe esprimere in modo cui ciascuno era chiamato ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...