GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] essere considerato più positivamente come documento di una società e di un modo di vivere. Il G. scrisse opere teatrali, sebbene con vena giustizia: il sovrano ha cioè il dovere di assegnare aciascuno il suo e di comportarsi verso la vita e i beni ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] XXII (7 ag. 1316) -; non fece, allo stesso modo, perdere al B. di vista nemmeno quei compiti - e le comunità ossolane loro soggette, asuo tempo giurati dai rappresentanti delle due è lecito aciascuno di fare ciò che più gli torna a grado nelle sue ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] il Maigrot e il D., ciascuno dei quali ritenendo di poter non constare in modo alcuno la di lei revocatione" (lettera del D. al cardinale A. Fabroni del del 12 novembre inviata a Roma le sue critiche al Tournon che, asuo dire, aveva causato la ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] e l'anno successivo il B. manifestò senza ambagi il suo desiderio di abbandonare Padova.
Da tempo in rapporti con Giorgio fabbricarsi una Chiesa in sogno amodo loro, perciocché esso più tosto tiene che ciascuno, interpretando il Testamento Vecchio e ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] , così come imposto dall'imperatore: sarebbe stato, asuo giudizio, un atto senza precedenti. Dimenticava il precedente testa e tutti quelli che parlano laggiù [a Roma] ... saranno fusi nel crogiolo, ciascuno nel modo che gli spetta, come è stato fuso ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] amabile, et grato àciascuno, ma apportano singolare diletto à qualunque pratica seco" epicureismo pratico. In particolar modo, la salute occupa gran , nel quale si permette che il D. "possa asuo beneplacito venire in Borgo" (Bibl. ap. Vat., Chigi ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta asuo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] a dopo il giudizio universale l'inizio, per ciascuno, della visione beatifica. Il B. dovette ben presto raggiungere una certa fama, a prebende della Chiesa di Chartres asuo beneficio -, egli risulta . non segnalano in modo particolare la sua figura ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] fra i due non fu risolto, ciascuno restando fermo nelle sue posizioni, finché quale cedette il castello asuo padre, che lo mise a disposizione del ribelle, ottenendo che un tempo rappresentavano, sovente in modo caricaturale, cose e personaggi dell' ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] allo scopo di procurare che ciascuno di essi approvasse e confermasse per modo più assoluto una tale pratica, "acriter castigando" chiunque avesse osato disubbidire.
Nel corso della sua permanenza nella Marca anconitana G. dovette delegare asuo ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] si dici potest, quo quidem modo id quod vix intellegi potuit interpretatum a tensione costante in tanti segmenti di lunghezza diseguale realizzanti fra loro proporzioni tali che ciascuno altresì al maestro a graduare il suo insegnamento.
Ma per ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...