GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] progetto per tutta la vita, e in modo intenso dal 1741 al 1747. Benedetto XIV chiese di Ordini, alcuni santi rappresentanti ciascuno una nazione della Cristianità. Si il G. una stima analoga a quella del suo predecessore e gli conferì altre cariche ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] i suoi studi dapprima a Roma poi a Padova, dove ebbe modo di farsi notare per i Farnese fu quello con Pietro Bembo. Il suo nome ricorre nelle epistole di quest'ultimo già dal . era segretario di Paolo III.
Ciascuno dei due prelati tenne un diario dei ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] suo motto (f. 3r). Le sue dottrine invece non hanno niente che non possa, se ben interpretato, essere ricondotto a quelle tradizionali della Chiesa, e se un giorno i luterani vorranno tornare all'unità, allora si vedrà in che modo poiché ciascuno dei ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] l'E. dovette sostenere la politica del suo casato, che in quegli. anni era in ciascuno una veste dal vescovo, il quale doveva in questo modo . modenesi, II, Modena 1794, pp. 70 s.; B. Ricci, Di A. d'E. vescovo di Modena, in Atti e mem. della R. Deput ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] abitualmente posseduto da una si alta opinione del suo rango che riguarda tutto il resto della ciascuno i propri diritti e prerogative, anche se appare, solo accennata, l'aspirazione del C. a vedere un'ecclesia unita, rimoralizzata, e in tal modo ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] da Siena, il testo contribuì in modo determinante alla devozione per s. Giuseppe in a Milano, dove nel 1517 pubblicò il De imperio militantis Ecclesiae (Gottardo Da Ponte), considerato il suo capolavoro teologico.
Diviso in quattro libri, ciascuno ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] gli scolopi napoletani e quelli sardi, poiché ciascuno mirava a porre le nuove fondazioni sotto il controllo a Roma, Passante riuscì a fare in modo che l’esecuzione di tale misura venisse sempre rinviata, e ottenne viceversa in suo favore la nomina a ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] manoscritti cartacei e coprono, sebbene in modo discontinuo e confuso, un arco di suo nome si trova infatti, insieme a quello di altri esponenti del clero lateranense, nella bolla Cumteneamur del 15 genn. 1446 in cui il papa disponeva che aciascuno ...
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BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] è molto chiaro in che modo egli abbia sollecitato l'azione del a Carlo III per l'approvazione, nell'aprile l'ambasciatore spagnolo proponeva al Grimaldi di premiare con 6-7.000 scudi ciascuno scegliere un convento di suo gradimento; un altro conteneva ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] Tambosi, vescovo di Ravello, e alla morte di questo suo successore, il 25 sett. 1570. Il F. fu consacrato particolarmente.
Il modo di procedere del regimine ecclesiarum, pubblicati a Roma da V. Bolani degli Accolti nel 1581. Ciascuno di essi è ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...