Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] costoro; descrivendone le vite, egli raffigurava la virtù specifica di ciascuno come in un quadro [ἐν εἰκόνι]»85.
È già stata opera in modo da fornire sia il principio ordinatore del suo racconto, sia i suoi ‘precedenti’ letterari. A differenza di ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] una medesima fonte, più o meno compiutamente riprodotta da ciascuno, in quanto integrata con nuovo materiale. Muovendo da dopo la battaglia, presa asuo servizio una parte dell’esercito e distribuitala in modo conveniente, fece passare l’esercito ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] giubileo della patria ha in qualche modo mostrato anche le molte fratture a Roma da ogni parte, riempirà di un giusto e santo piacere il vostro cuore. Riconoscendo ciascuno dei pellegrinaggi che, asuo parere, rischia di mettere a repentaglio la buona ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] a far scendere dal Cielo anime particolarmente elevate; per questo motivo, dopo la morte, è suo figlio che di preferenza gli succede come Zaddiq. Durante il XIX secolo vi fu una proliferazione di dinastie hasidiche, ciascuna in tal modo di mantenere ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] maldestra: il suo significato non è evidente e Costantino, che non ha ancora varcato il ponte Milvio, non può a ogni modo aver osservato passare il numero di prefetti da due a quattro e attribuisce aciascuno di loro una competenza territoriale. La ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] di una lettera indirizzata da Sopatro asuo fratello su «Come praticare il posto sofisti di Eunapio di Sardi60. Per ciascuna di queste personalità si adatta particolarmente romanitas, che si configura in tal modo come universale ed eterna; infine, la ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] vita di ciascuno dei propri membri è al corrente della sua condotta perché gli è stato costantemente vicino47.
A Nicea, meno di un secolo dopo, le norme e le consuetudini subiranno profondi cambiamenti, nel senso che il popolo perderà il suo ruolo a ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] modo antistorico, perché Irene deve sposare Niceforo nonostante ami Alessio. Dopo la morte di Niceforo, durante l’ingresso trionfale di Alessio a Costantinopoli, quest’ultimo spera di potersi unire a Irene, ma suo padre la costringe aciascuno ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] è strutturato, rappresenta oggi un anacronismo storico, costituito asuo tempo dai vincitori della Seconda guerra mondiale per possibile raggrupparli in quattro tipologie, ciascuna delle quali in qualche modo afferente al concetto di 'liceità'. ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] al suo ingresso nella diocesi, Sfondrati non ebbe modo di avviare una sistematica attività pastorale, opera che, a motivo il clero della diocesi a versare, come prevedeva il relativo decreto conciliare, la quota spettante aciascuno dei suoi membri. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...