CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] controriformistica di restaurazione dell'autorità, in cui ciascuno sia ricondotto al proprio posto naturale, nell'ordine 'isola, "non si regendo per lege imperial ma per leze asuomodo". Tra le quali cattive leggi due in particolare lo colpivano: il ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] le forze che consentirono all'E. ed asuo fratello Rinaldo (II) di tornare al di ognuno dei consignori. Anche se ciascuno di loro aveva ricevuto il titolo ed 31 dic. 1335, quando Rinaldo morì. Ad ogni modo il ruolo giocato dall'E. nella diarchia col ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] (trasferito da Andrea a Marc'Antonio) sarebbe passato per successione a Zenobia, in modo da ritornare nella famiglia suo potere: vendette dieci galere alla Spagna, che provvide poi a cederle a tre genovesi (due a G. A. De Marini e quattro ciascuno ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] A Lorenzo il Magnifico il B. scrisse assai spesso, non solo per protestare contro il Socini, per chiedere che i patti relativi alla sua condotta pisana fossero rispettati e per tessere l'elogio di se stesso e del suomodo corrisposto aciascuno di ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] modoa E. di rinforzare la sua influenza sulla corte e, in via più personale, sul marito: il primo della lunga serie di diplomi emessi asuo favore dopo il dotalicium data, non a l'annalista di Fulda ne danno ciascuno un resoconto differente, ma hanno ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] contraminavano a le mine et faceano tutte le fazioni, di modo che messero tanto animo a quelli , il D. chiede "che ciascuno di ogni condition" versi la metà l'ampliamento della fortezza, già innalzata asuo tempo sotto l'amministrazione veneta, di ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] la strada verso Bergamo e arrecando in tale modo un grave danno al ducato di Milano due ceri del peso di dieci libbre ciascunoa S. Marco di Venezia. La giurisdizione Andrea era secondo cugino di Nicolino; Ruggero, suo fratello. Nei secoli XV e XVI i ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] la sua corte e gli uffici del suo governo. A tale scopo ciascuno di essi cedette ad A. la metà delle proprie sostanze.
L dell'Impero nella qualità di foederati. I Longobardi avevano avuto modo di conoscerlo sin da quando avevano preso sede, come ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] non doveano aver uficio... ma a quanto fortificare la legge, questo modo fu buono, dico, se usato al posto che, asuo parere, le compete. Il suo giudizio sul tumulto perché erano negli ufici parea loro essere ciascuno un re" (rubr. 616; cfr. ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] il C. si trovò ingiustamente (e asuo dire paradossalmente) coinvolto nei moti scoppiati suscitare discussioni e dibattiti in qualche modo pericolosi (G. Corvaia, La Bancocrazia il governo bancocratico di ciascuno Stato confederato avrebbe garantito ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...