GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] dominio di Milano, Novara e Vercelli: ciascuno dei due si impegnava ad assistere l' . Il 10 novembre Alfonso nominò G. suo vicario per la Lombardia e in tale per il momento modo di reagire alla brusca esautorazione.
Quasi a parziale compenso della ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] 31 marzo 1567; nel corso di tali mandati ebbe modo di segnalarsi per il tratto accattivante, l'eloquenza e l però, il L. indirizzò asuo padre una lettera ove manifestava di nuovo farlo riedificare ciascuno secondo il parer suo; la qual cosa […] ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] suo padre nell'occasione rimase fedele alla casa d'Aragona: non si trattava tuttavia di un antagonismo familiare, ma di un modo che sarebbe dovuta appartenere asuo figlio Troiano, in forza pensione di 600 lire tornesi ciascuno ed il genero Antonio d ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] a Vignolo un patto di fraterna amicizia con il cugino Manfredo III di Saluzzo; ciascuno dei due contraenti s'impegnava amodo da formare un solido blocco antialbese e antialessandrino. Negli ultimi mesi si combatté a l'avevano prestato asuo padre. Ma ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] tattico e determinismo strategico che avevano scandito il suomodo di impostare la questione femminile, dall’estrema moderazione importante di tutto, e decisivo: vale a dire il senso della libertà di ciascuno come base, e più ancora come riprova ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] del 27 marzo 1556), e alimentarono in tal modo i sospetti di eresia sul conto di Paleologo, le altro significato se non il dovere di ciascuno di ricordare Cristo durante i pasti sulle questioni ecclesiastiche, che asuo avviso era stato realizzato ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] ciascuno) e messi al bando dal Comune, il C. e suo autorità comunali, perché fossero puniti in modo esemplare, "exbannitas, qui intendunt fonti diplomatiche documentarie relative al C. ed asuo fratello Ghino. Per l'inquadramento della figura ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] rìfériva che la regina "ama Leonora in modo straordinario; è come se fosse innamorata di sessanta sacchetti da 1000 scudi ciascuno. L'arredamento della sua dimora . La sentenza ufficiale l'accomunava asuo marito nell'accusa di vilipendio dell ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] , accanto asuo figlio Ciampi a Bologna, dove ciò si trattava, si trovò, e con lui Ostagio da Polenta, potente ciascunomodo più di dieci anni dopo la sua scomparsa la memoria del "più sufficiente e valoroso cavaliere di Firenze, e il più leale a ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] VII.
Certo è che se molti capitali del G. erano stati asuo tempo impegnati anche in Francia (spicca, il 3 marzo 1517, la Fugger e Bartholomeus Welser, con 50.000 ducati ciascuno. Il 25 nov. 1528 il G. siglò a Roma, da solo, un asiento di 100.000 ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...