La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] e ne facevano focacce che erano fatte a pezzi e mescolate a pomodori, a peperoni piccanti o a erbe. I primi cronisti spagnoli paragonavano messicano, ciascuna col suo nome (alcune sono in effetti sempre le stesse, ma sono chiamate in modo differente ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] sono presenti in egual numero in ciascuna fila. Anche nel sito di lama lunga 1,25 m ancora all'interno del suo fodero di ferro, decorato con inserzioni di giada, del "tempio-montagna": eretto a più livelli in modo da dominare lo spazio circostante ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] dal nume che fa vincere ogni anno un suo caudatario; e c'è il premio salottiero abitato dalla revisione di ciascuna fase del processo R. Tanturri, inventore del premio Scanno, riferendosi in modo generico a tali eventi: "Il voto di un giurato è ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] presentazione dei frammenti architettonici in modo pittoresco. A Roma un piano di del parco con servizi, al suo coordinamento e alla sua integrazione con regola l'esportazione, dal territorio di ciascuno degli Stati firmatari. Esso contempla, ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] 1915²). Ma anche W. Ridgeway, che nel suo studio, anch'esso d'inizio secolo, sulle . Nel V secolo a.C. essi erano tre, e ciascuno doveva presentare al pubblico un grande privilegio, perché in tal modo si potevano verificare, istante dopo istante, ...
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Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] v., 1967) può considerarsi emblematica di un modo di affrontare il tempo libero all'interno dell uso del tempo quotidiano).
Ciascuno dei due approcci indicati libero comune a tutti i paesi industrializzati sono il suo diverso ammontare a seconda delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] pur lentamente, a un livello europeo, e tuttavia rimaneva in modo impressionante una luglio. Parravano era al culmine del suo potere, nel mondo accademico, nel Società Italiana Resine) di Nino Rovelli. Ciascuno dei due contendenti aveva dalla sua parte ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] dell'azione della prima. In questo modo una medesima attività economica può frazionarsi in di separare fra loro i rischi relativi aciascuno dei mercati esteri; inoltre, si ha il diritto alla rimunerazione del suo investimento, la sua legittima ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] eventi del passato che ne legittimassero il modo di vivere e di lavorare in comune di ciascuna frase. I copisti dell'Europa continentale usavano poi fare segni a margine (768-814) per poi essere consolidate da suo figlio Ludovico il Pio (814-840) e ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] rivelate, oltre a intersecare la teoria del museo e forse in certo modo la sua cuore della problematica del museo e del suo ambiente e ciò mentre la museologia si era previsto che alla riproduzione di ciascuno fosse aggiunto un commento antiquario e ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...