AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] poste in reciproco rapporto, le quali si muovono in un ambiente paesaggisticamente definito e delimitato da una sorta di ciborio a traforo che ribadisce la cornice, sia nell'esecuzione tecnica, con un rilievo alto e marcato da profondi sottosquadri ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] .
19 Le Liber Pontificalis, I, éd. par L. Duchesne, Paris 1886-1892, p. 172. Vi si parla di camaram [volta del ciborio] ex auro purissimo e di cameram basilicae [forse catino absidale] ex auro trimita di 500 libbre d’oro.
20 R. Krautheimer, CBCR V ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] iconografiche erano prescelti quali immagini centrali di un programma: per es., la Traditio legum et clavium (Milano, S. Ambrogio, ciborio, fine del sec. 10°) o C. stante (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny, antependium della cattedrale ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] architettonica dell'Ordine che a Gerusalemme difendeva la più santa delle reliquie. La metafora della torre è esplicita nel vano centrale, ciborio del corpo del Signore, non più aperto da arcate, ma chiuso da mura, della Vera Cruz di Segovia (v.), la ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di pittura sublime di cui sono ricche: ad esempio, la suprema raffinatezza e la straordinaria plausibilità spaziale del ciborio nella Presentazione al Tempio, oppure la spazialità stupefacente esibita nell’Ultima cena e nella Pentecoste, nonché il ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] in stucco nella parte più antica della cripta di S. Salvatore e quelli di S. Pietro al Monte di Civate o del ciborio di S. Ambrogio a Milano. I frammenti di cariatidi, pertinenti alla distrutta scala scoperta nel cortile del broletto (Civ. Mus ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] di nicchie e di pilastri con archi trasversali; all'intervento può essere riferita anche una lastra pertinente ad un ciborio inquadrabile nell'ambito dell'VIII-IX secolo. Nella basilica di S. Ermete si conserva inoltre la decorazione pittorica dell ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] lunette: quella meglio conservata mostra al centro un altare con sopra tre vasi sacri; l’altare è sormontato da un arioso ciborio. Gli spazi di risulta sono occupati da due alberi verdeggianti. La scelta non figurativa è dunque radicale e assoluta, e ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Maria a Ripoll. In Italia, soprattutto nella pianura padana, il p. ad avancorpo è trattato come un mezzo ciborio applicato alla facciata, richiamando il baldacchino monumentale che sovrasta l'altare. Nella Borgogna romanica i p. sono di preferenza ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] sulle botteghe limosine.Quanto alla ubicazione della colomba eucaristica, essa veniva di norma sospesa dalla volta del ciborio (v.) o da un apposito supporto metallico, tanto isolatamente mediante un semplice gancio, quanto piuttosto all'interno ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...