BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] della cattedrale, parti delle originali capriate dipinte e sculture erratiche rinvenute nel corso dei restauri. Spiccano i resti del ciborio e dell'altare basilicale, tra i quali un architrave con una lunga iscrizione con la data (1240), il nome ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] nei primi anni Settanta avevano ritrovato il sarcofago attribuito al santo e, smontato e deposto al di sopra, lo splendido ciborio scolpito, opera del vescovo Stefano nell'età di Leone iii; si è meglio chiarita la cronologia dell'edificio basilicale ...
Leggi Tutto
BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] 1184, in rame e smalti champlevés, ritenuta per lo più opera limosina; un tabernacolo o reliquiario in forma di ciborio di ispirazione orientale, in rame dorato e smalti champlevés su struttura lignea, che, considerato da Salmi (1923) opera limosina ...
Leggi Tutto
SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] II (1157-1188) nel 1183 e da Alfonso IX (1188-1230) nel 1199. Allo stesso modo, la menzione del ciborio nel testamento del canonico Vela nel 1163, erroneamente interpretata come un'allusione al tiburio della cattedrale, fornisce un altro dato utile ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] pulcrum" (Testi, 1904); Monreale, duomo, c. nel chiostro con firma Romanus (Salvini, 1962, pp. 202, 273); Ferentino, duomo, c. del ciborio di Drudus de Trivio, ca. 1240. Da tale circostanza si deduce altresì un ideale punto d'arrivo del c. medievale ...
Leggi Tutto
TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] da un'iscrizione sull'arco al tempo di Carlo Magno (Cortona, Mus. dell'Accademia Etrusca), e il ben conservato ciborio di S. Maria a Sovana, proveniente dal primitivo duomo, al pari delle lastre reimpiegate nella lunetta della cattadrale attuale ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] il monastero di S. Maria in Organo e la chiesa di S. Lorenzo.Al regno di Liutprando (712-744) risale il ciborio della chiesa di San Giorgio in Valpolicella, ricomposto nel 1923 da pezzi già smembrati forse nel Quattrocento. L'iscrizione su una delle ...
Leggi Tutto
BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 1971, pp. 261-310; G. Mörsch, Die Kapitelle der Kathedrale von Matera, RömJKg 13, 1971, pp. 7-28; A. Rusconi, Il ciborio longobardo della Cattedrale di Acerenza, ivi, pp. 423-436; M.S. Calò Mariani, Aspetti della scultura sveva in Puglia e in Lucania ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] di isolare con tende il neofita al momento del battesimo ma, come ha rilevato Duval (1989), in quei rari casi in cui i cibori appaiono ben conservati, non si notano tracce di incavi per travi destinate a sostenere i vela.È forse in relazione con l ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] , decorati a mosaico con motivi simbolici (Sfax, Hr Hakaima, Hammam Lif, regione di Kelibia, ecc.) e una rappresentazione di un ciborio stilizzato a La Skhirra.Fra i motivi ornamentali domina il girale (di vite o di acanto) abitato, che spesso si ...
Leggi Tutto
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...