DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] e argento e da una croce gemmata, entrambi ordinati dallo stesso nel 1105 (Vielliard, 1969, pp. 110-112). L'antependium, il ciborio e il d. vennero distrutti alla fine del sec. 17°; di quest'ultimo tuttavia si conserva un disegno eseguito poco prima ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] un coperchio di sarcofago, i rilievi della tomba del Doge Marino Morosini. Tra i pezzi più discussi sono le quattro colonne del ciborio di S. Marco, decorate a zone, con le storie di Maria, della Natività e della Passione, forse portate a V. nel 1204 ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] longobarda, a eccezione di taluni esempi di rilievo, come il complesso di S. Giorgio in Valpolicella (v. Verona) con il suo ciborio, risalente al regno di Liutprando (712-744), la chiesa di S. Maria Maggiore a Gazzo Veronese, della metà del sec. 8 ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] del convento della Chiesa della Madonna delle Grazie (oggi collegio femminile). Nella parrocchiale di Villaverla si trova oggi il ciborio già dell'altar maggiore della chiesa di S. Faustino a Vicenza (oggi trasformata in cinematografo). Di esso e di ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] le due colonne lignee che, insieme con quelle marmoree provenienti secondo una leggendaria tradizione dal tempio di Salomone, sostenevano il ciborio dell'altar maggiore di S. Chiara a Napoli, attribuite al C. nel 1692 dal Celano e lodate per la loro ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] . 9°-11° la struttura basilicale a tre navate e tre absidi della pieve di San Leo (prov. Pesaro), ospitante il ciborio donato dal duca Orso nell'881; imparentata alle pievi dell'Esarcato, recentemente essa è stata avvicinata alle chiese di S. Marone ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] doti di penetrazione psicologica. A questi anni, e precisamente tra il 1619 e il 1624, risale anche l'esecuzione del ciborio in marmi policromi per la chiesa di S. Patrizia, oggi al Museo di Capodimonte, mutilato della maggior parte delle decorazioni ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] stata collegata (Seymour, 1966) a questo altare, ciò che fa pensare che in origine il complesso avesse una composizione simile al ciborio del battistero di Volterra, eseguito da Mino da Fiesole nel 1467-68. Sempre per il duomo, fra il 1475 e il 1478 ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] primo matrimonio con re Emerico d'Ungheria (m. 1204). Irene Hueck ha localizzato quest'officina a Venezia.
La corona sul ciborio di Stoccolma ‒ un tempo reliquiario contenente il cranio di s. Elisabetta ‒, che in base alle fonti fu posta dallo stesso ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] s.), che doveva ispirarsi a quello berniniano di S. Andrea al Quirinale. Il fatto che il Milizia (1785) abbia attribuito il ciborio al Salvi conferma che questi dovette curare l'esecuzione del disegno del C., suo maestro, come sarà successo per altre ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...