BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] di isolare con tende il neofita al momento del battesimo ma, come ha rilevato Duval (1989), in quei rari casi in cui i cibori appaiono ben conservati, non si notano tracce di incavi per travi destinate a sostenere i vela.È forse in relazione con l ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] , decorati a mosaico con motivi simbolici (Sfax, Hr Hakaima, Hammam Lif, regione di Kelibia, ecc.) e una rappresentazione di un ciborio stilizzato a La Skhirra.Fra i motivi ornamentali domina il girale (di vite o di acanto) abitato, che spesso si ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] ancora al repertorio decorativo della simbologia paleocristiana. Da ricordare, inoltre, nella chiesa di S. Lorenzo de arari, un ciborio del sec. 12°, molto integrato nel restauro del 1905, della cui struttura originale rimangono solo una colonna e ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] Enrico nel 1252. Di particolare rilievo sono inoltre quattro capitelli, oggi a palazzo Cappelletti, che originariamente componevano il ciborio del duomo: ispirati a esempi romani del sec. 3° e databili alla seconda metà del 12°, sembrano ascrivibili ...
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SAINT-MICHEL-DE-CUXA
M. Durliat
Monastero situato sul versante francese della catena dei Pirenei, ai piedi del massiccio del Canigou (dip. Pyrénées-Orientales).Le vicende della nascita di S. sono strettamente [...] 'anno la fine dei lavori era stata celebrata dall'erezione di un nuovo altare dedicato a s. Michele, sormontato da un ciborio finemente decorato. Il monaco Garcias non menziona invece i due campanili elevati alle estremità del transetto - quello a N ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Macerata 2, 1969, pp. 223-308;
A. Rusconi, Il ciborio longobardo della Cattedrale di Acerenza, "Atti del II Congresso nazionale di Archeologia cristiana, Matera 1969", Roma 1971, pp. 423 ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] seicenteschi, di papa Urbano V (1362-1370; Osborne, 1991) e il breve ciclo di affreschi che decoravano il nuovo ciborio di S. Giovanni in Laterano eseguito intorno al 1368; difficilmente giudicabile a causa delle estese ridipinture, esso è stato ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] Bulletin, 1952 di Meyer Schapiro e C. R. Morey); G. Bognetti, Castelseprio, Venezia 1961; G. Costantini, Le colonne del ciborio di San Marco a Venezia, in Arte Cristiana, 3, 1915; H. v. d. Gabelentz, Mittelalterliche Plastik in Venedig, Lipsia 1903 ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] Roberti, 1970, p. 19): i pulvini con il suo monogramma, sovrapposti a capitelli di età giustinianea, dovevano appartenere a un ciborio o a una pergula. Questa basilica fu sostituita da un nuovo edificio che, più ridotto in ampiezza, comprese i muri ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] bifora destra con una figura di santo sono conservati nel Mus. dell'abbazia), aperte a innalzamento avvenuto, risalgono, con il ciborio, l'altare, l'ambone e il rosone centrale - i cui resti sono visibili nella loggia Farnesiana nei pressi della ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...