GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] essenzialmente da biografi locali; si attribuiscono al G. la realizzazione di una pianta della città, il disegno del ciborio dell'altare maggiore della cattedrale, che riproduce in "miniatura" un edificio a pianta centrale sormontato da una cupola ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] inviò prima i bozzetti e poi le quattro tele nel 1737, ancora in situ. Nello stesso periodo ideava il disegno del ciborio della chiesa camaldolese di S. Romualdo a Ravenna, realizzato a Roma da Bartolomeo Boroni e collocato nel 1739 (oggi a Ravenna ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] del 1606-07 per il completamento di S. Pietro - consistenti in disegni per la facciata, l'interno ed un ciborio su colonne tortili - il C. propendeva per la continuazione, con alcune modifiche, del progetto michelangiolesco che egli ammirava molto ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] partes" (ibid., p. 42, n. 3).
Testi di poco posteriori alla morte del L. (Baglione) gli attribuiscono il ciborio di S. Bartolomeo all'isola Tiberina, con quattro colonne in porfido; secondo altri avrebbe avuto parte anche alla realizzazione della ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] Künsterlex. ..., X, Leipzig 1914, pp. 21 s.; J. A. Orbaan, Docum. sul barocco in Roma..., Roma 1920, p. 388; E. Lavagnino, Di un ciborio di J. D., in Riv. del R. Ist. di archeol. e storia dell'arte, II (1930), pp. 104-114; Id., J. D. architettore del ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] alle guerre gotiche. Il monogramma di G. compare anche su un altro gruppo di quattro capitelli, probabilmente pertinenti ad un ciborio, impiegati, almeno fino al XVI secolo, nella basilica dei SS. Cosma e Damiano. G. morì l'8 maggio del 535 ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] in terracotta invetriata ma con ali lignee scolpite da Giovanni di Domenico da Gaiole, come ornamento di un perduto ciborio marmoreo del Buggiano (trasferiti poi nella cappella di S. Zanobi), che furono stimati, insieme all'Ascensione, nell'agosto ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] S. Lorenzo a Firenze; nel 1601 inviò a Firenze il modello ligneo che però non fu eseguito; fu invece utilizzato per il ciborio della nuova cattedrale di Livorno (von Henneberg, 1977 e 1983). Il Baglione (1642) attribuisce al D. l'altare maggiore di S ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] anche la testa di s. Andrea traslata dalla Grecia - ornata da un magnifico altare con quattro colonne sostenenti un ciborio. Infine nel 1606 le reliquie del pontefice vennero definitivamente trasferite all'interno della nuova basilica nella cappella ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sufficiente attendibilità l'apparato-tipo che D. fece realizzare per la gran parte delle tombe dei martiri. Si trattava di cibori o, più spesso, di pseudocibori marmorei costituiti da due colonnine frontali sormontate da un arco, da un timpano o da ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...