ATTICCIATI, Domenico (Domenico di Filippo)
Isa Belli Barsali
Fiorentino, intagliatore di legno e maestro di tarsia, se ne ignorano le date di nascita e morte.
Nel 1575, con Benedetto di Giovanni da Montepulciano, [...] - di cui il Poccetti aveva fatto le figure - nella chiesa del Carmine a Firenze, per la quale aveva eseguito anche un ciborio. Verso il 1596, quando fu rinnovato, su disegno di Michelangelo Bandinelli e dell'A., l'altare di S. Caterina nella cappella ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] del Cardinale Diego de Coca (morto nel 1477) in S. Maria sopra Minerva. Altre opere datate o databili del B. sono il ciborio della chiesa di S. Martino al Cimino (1478) e il monumento dei Cardinali Cristoforo e Domenico Della Rovere (morti nel 1479 e ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] a un'altra impresa berniniana. Padre Girolamo Ghetti, generale dell'Ordine agostiniano, gli commissionò l'altare maggiore e il ciborio della chiesa romana di S. Agostino. L'opera fu solennemente inaugurata nell'aprile del 1628 e con una imponente ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] presto la sua attività in patria. Una delle sue prime imprese potrebbe essere stata il disegno per il tabernacolo ed il ciborio nell'altare maggiore di S. Domenico, iniziato nel 1720, ma continuato anche in seguito (Siepi). Nel 1724 dipinse ornati ...
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CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] ).Probabilmente l'ultima notizia riguardante il C. è quella relativa all'esecuzione dell'altar maggiore di marmo e del ciborio in commesso di pietre dure della chiesa fiorentina di S. Simone in Piazza, il cui rinnovamento (comprendente anche un ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] febbraio 1734 e andarono avanti fino all'estate del 1737. Probabilmente il F. realizzò il secondo e il terzo ordine del ciborio, adeguandosi stilisticamente al primo ordine, non progettato da lui.
Per la stessa chiesa e per l'annesso convento il F. è ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] e i pilastri in marmo giallo con capitelli bianchi; agli angoli i quattro angeli portanti vari emblemi sono di Giuseppe Rusconi. Il ciborio è coperto da una cupola d'argento, dono di papa Pasquale.
Dal 1730 al 1735 il F. fu architetto della famiglia ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] il disegno scientifico del Ligozzi.
Il nome dei fratelli G. è legato, inoltre, alla grandiosa impresa dell'altare e del ciborio voluti da Ferdinando I per la cappella dei Principi a S. Lorenzo. Dell'opera, rimasta incompiuta nella galleria dei Lavori ...
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AMBROSI (Ambrogi), Camillo
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1728, fu scolaro del padre Giuseppe Antonio. Fu membro d'onore dell'Accademia Clementina e architetto della Camera Apostolica; di questo [...] del Ce-stelo e una cappella nel salone dei Notari nel Palazzo del Comune. Pregevole soprattutto è l'altare maggiore con ciborio, ricco di marmi preziosi e pietre dure, nella cappella maggiore della chiesa di S. Salvatore, di stile rococò sobrio ed ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] 'esercizio del disegno e del modellare. Tra il 1672 e il 1674 il M. collaborò proprio con Ferri realizzando gli angeli del ciborio per la chiesa Nuova a Roma. Negli stessi anni frequentò anche l'Accademia di S. Luca, dove nel 1672 ottenne il primo ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...