Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] . Dell’età ottoniana rimane una situla d’avorio e il grande crocefisso di Ariberto d’Intimiano nel duomo, nonché il ciborio, con rilievi di stucco, di S. Ambrogio. Accanto a S. Ambrogio, ridefinito intorno alla seconda metà dell’11° sec., furono ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] , in nome l’uno di santa Elena e l’altro di san Costantino. Il bema dedicato a quest’ultimo era sormontato da un ciborio in argento. La loro festa era sempre legata al culto della croce, di cui essi erano i protagonisti.
Dalla leggenda al culto: da ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] di porfido probabilmente da mettere in relazione con una costruzione a pianta centrale e deambulatorio, oppure con un ciborio sovrastante la vasca. Infine, il Liber pontificalis enumera i ricchissimi arredi donati da S. alla basilica, a cominciare ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] quindi custoditi in un doppio reliquiario commissionato a Giovanni di Bartolo, anch'egli senese, e collocato sulla sommità del ciborio ispirato al lavoro di Arnolfo di Cambio. Per lasciare Avignone, secondo l'annuncio dato nel giugno 1366, il papa ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] anche la testa di s. Andrea traslata dalla Grecia - ornata da un magnifico altare con quattro colonne sostenenti un ciborio. Infine nel 1606 le reliquie del pontefice vennero definitivamente trasferite all'interno della nuova basilica nella cappella ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] sopra la tomba di Pietro, capolavoro del Bernini, nella cui progettazione il papa cercò di far conciliare elementi del ciborio dell'antica basilica con le nuove ed anche stravaganti forme barocche. Il bronzo, necessario per la fusione delle quattro ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] papali): tanto che tra le reliquie lateranensi si annoveravano le teste dei due apostoli (nel 1370 saranno inserite nel ciborio gotico)70. Secondo alcune fonti tarde i due apostoli figuravano sulla facciata anche e in vari altri luoghi del Laterano ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sufficiente attendibilità l'apparato-tipo che D. fece realizzare per la gran parte delle tombe dei martiri. Si trattava di cibori o, più spesso, di pseudocibori marmorei costituiti da due colonnine frontali sormontate da un arco, da un timpano o da ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] di nicchie e di pilastri con archi trasversali; all'intervento può essere riferita anche una lastra pertinente ad un ciborio inquadrabile nell'ambito dell'VIII-IX secolo. Nella basilica di S. Ermete si conserva inoltre la decorazione pittorica dell ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] il Campidoglio, proseguiti con l'accertata presenza a Mileto, in Calabria, di quel Pietro d'Oderisio, già socio di Arnolfo nel ciborio di S. Paolo f.l.m., e destinati a infittirsi nel primo decennio del Trecento con l'apertura della corte angioina ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...