VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] Chiesa di Venezia, a cura di F. Tonon, I, Le origini della Chiesa di Venezia, Venezia 1987; R. Polacco, Le colonne del ciborio di San Marco, Venezia arti 1, 1987, pp. 32-38; A. Rizzi, Scultura esterna a Venezia, Venezia 1987; W. Wolters, Storia e ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] sorge uno rettangolare, ornato sulla faccia anteriore da un paliotto d'argento del 1452. Sopra l'altare si eleva il ciborio voluto dal vescovo Ottone nel 1277, opera di ambiente veneto, decorato da mosaici (Annunciazione e immagini clipeate di santi ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] metà del sec. 8° e gli inizi del successivo è da ascrivere una serie di opere di straordinaria qualità, quali il ciborio di S. Prospero a Perugia (v.), ancora intatto, i capitelli a stampella di S. Agata a Spoleto (Ispettorato Archeologico per l ...
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MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] in basilica cristiana, ottenuta con la sistemazione di un presbiterio e di un nartece e la posa in opera di un ciborio cui si riferiscono le tre lastre marmoree ivi rinvenute (Leclercq, 1931).Nel 1913-1914, fuori della città romana, è stata rinvenuta ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Agostino (m. nel 1110), ebbe continuatori nei figli Giovanni, Pietro, Angelo (v. Angelo di Paolo) e Sasso, attivi verso il 1150 (i cibori romani di S. Lorenzo f.l.m. e, ora smembrati, di Santa Croce in Gerusalemme, Ss. Cosma e Damiano e S. Marco ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] e argento e da una croce gemmata, entrambi ordinati dallo stesso nel 1105 (Vielliard, 1969, pp. 110-112). L'antependium, il ciborio e il d. vennero distrutti alla fine del sec. 17°; di quest'ultimo tuttavia si conserva un disegno eseguito poco prima ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] . 9°-11° la struttura basilicale a tre navate e tre absidi della pieve di San Leo (prov. Pesaro), ospitante il ciborio donato dal duca Orso nell'881; imparentata alle pievi dell'Esarcato, recentemente essa è stata avvicinata alle chiese di S. Marone ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] 1143 il portale; Nicola, figlio di Pietro, nel 1150 ca. la bifora in facciata; Giovanni e Guittone, figli di Nicola, il ciborio nel 1168 e Giovanni, figlio di Guittone, nel 1208 l'ambone.A queste cronologie così puntuali vengono quindi ancorate dagli ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] , mentre verso il 1180 potrebbero essere stati eseguiti altri lavori. L'ambone, a cassa e probabilmente già del tipo a ciborio, esibisce le strutture e le tipologie di ornato plastico tipiche della c.d. scuola valvense (Gavini, 1927-1928, I, pp ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] Ceri.La cronologia della chiesa di S. Pietro è infatti ancorata a un unico elemento certo, quel 1093 apposto sul ciborio dell'altare maggiore e accettato anche da Raspi Serra (1971), che, pur considerando l'arredo un rifacimento ottocentesco, reputa ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...