. Legge comiziale, anzi più propriamente plebiscito, noto a Cicerone (Pro Tull., 9) nel 76 a. C., anzi già noto al giurista M. Giunio Bruto (circa 150 a. C.: cfr. Dig. IX, 2, ad legem Aquiliam, 27, 22); [...] probabilmente assai più antico, sia perché il capo II sembra anteriore al pieno riconoscimento dei contratti consensuali (Mommsen), sia per l'uso dell'espressione erus in luogo di dominus. La voluta attribuzione ...
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QUADRATUS
S. Ferri
È il sinonimo latino retorico del greco chiasmòs e chiàzein.
Cicerone (Orator, 233) si esprime così: considera un periodo di uno scrittore disadorno e ignaro delle buone regole della [...] retorica; cambia l'ordine delle parole, redigilo in quadrum (in q. redigas) e ciò che era prima diffluens ac solutum diventerà aptum. Ecco il periodo disadorno: Non potest quin eiusdem hominis sit probos ...
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Filosofo pitagorico (sec. 3º a. C.) di Taranto; a lui Catone, nel Cato maior di Cicerone, fa risalire la tradizione di un discorso di Archita contro il piacere. Secondo gli studî recenti egli è solo un'invenzione [...] letteraria di Cicerone. ...
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Filosofo (sec. 2º-1º a. C.), capo della scuola epicurea in Atene, ebbe uditore Cicerone. Influenzato dal probabilismo di Carneade, delle sue dottrine logiche si ha notizia dallo scritto del suo scolaro [...] Filodemo, Degli indizî e dell'arte di servirsene, parzialmente superstite nei papiri ercolanesi ...
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Maestro di retorica (sec. 12º). Compose un'Epitome rhetoricae che offre degli estratti da Cicerone, Quintiliano, Marziano Capella, corredati da prologhi in versi, e il cosiddetto Codex Udalrici, raccolta [...] di lettere e di atti per fornire modelli e formularî a uso degli ufficiali della curia o del notariato ...
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Filologo (Weimar 1850 - Heidelberg 1919), figlio di Adolf; autore di studî su Euripide, Eschilo, Cicerone, e specialmente su Plauto, di cui curò l'edizione critica (1871-94; 1892 -1901); in collab. con [...] G. Goetz e G. Lowe scrisse Analecta plautina (1877) ...
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facèzia Motto arguto, frase spiritosa. Già nell'antichità si raccolsero f. come quelle di Cicerone; f. si ritrovano poi nella novellistica neolatina. Alle f. G. Boccaccio dedicò la 6a giornata del Decameron; [...] nel Quattrocento umanisti come P. Bracciolini e A. Poliziano raccolsero e inventarono f.; nel Cortegiano B. Castiglione costruì una teoria esemplificata della f. quale arte fondamentale per l'uomo di società ...
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Retore greco (1º sec. a. C.) vissuto in Atene, dove fu suo discepolo anche Cicerone il giovane, poi in Roma. Scrisse un trattato sulle figure di pensiero e di parola giuntoci nell'epitome latina, molto [...] ridotta, di Publio Rutilio Lupo, in due libri (solo le figure di parola), con esempî tratti da oratori greci, attici e asiani; asiano si rivela egli stesso ...
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Fu secondo figlio dell'elettore Giovanni Cicerone di Brandenburgo e nacque il 28 giugno 1490. Avviato alla carriera ecclesiastica e ben nutrito anche di studî umanistici, a 23 anni egli era già vescovo [...] di Magdeburgo e amministratore del vescovado di Halberstadt. L'anno seguente, 1514, fu fatto arcivescovo ed elettore di Magonza, e nel 1518 divenne cardinale. Così rapida e splendida carriera si spiega ...
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TIRONE, M. Tullio (M. Tullius Tiro)
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Fu liberto di M. Tullio Cicerone, per il quale nutrì una fedele amicizia. Uomo di cultura estesissima e d'ingegno notevole, dedicò [...] varî; Epistulae, di cui Gellio parla occasionalmente; una tragedia sofoclea, forse non mai venuta alla luce, alla quale allude Cicerone. Non minori meriti si conquistò presso i posteri con la pubblicazione di opere del suo signore. Si sa ch'egli fu ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...