MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] una mediazione con le nuove tendenze culturali: pubblicò un volume di Studi sopra i libri della Repubblica di M. Tullio Cicerone (Prato 1853), accompagnato da un lungo saggio di Osservazioni sopra alcuni luoghi dei libri della Repubblica di M. Tullio ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] della storia e della geografia del Regno delle Due Sicilie (Napoli 1828), la Prefazione all'edizione delle Lettere di Cicerone volgarizzate da A. Cesari (I, Milano 1826) e alcuni componimenti apparsi sulle "strenne", raccolte di versi e prose di ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] : in questo caso il suo giudizio, contro ogni pretesa del Winckelmann, era preciso e gli derivava dalla sua attività di cicerone e dalla pratica, che egli aveva, del commercio antiquario (ibid.). Un terzo volume dedicato alle "vite degli artefici di ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] prefazioni e dall'epilogo della seconda si vede che l'autore conosce bene gli autori classici latini (Virgilio, Orazio e Cicerone) e che preferisce la traduzione libera piuttosto che letterale, citando in proposito Orazio (Ars poetica, vv. 133-135) e ...
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RINALDI, Orazio
Pietro Giulio Riga
RINALDI, Orazio. – Nacque a Bologna in data incerta, anteriore al 1559, da Sebastiano e da Faustina Cattani. Ebbe tre fratelli, Giulio, Antonio e il più noto poeta [...] ricavate da materiale biblico, mentre la voce Consiglio precetti tratti dall’Etica di Aristotele e da varie opere di Cicerone). Si tratta, come anticipato da Rinaldi stesso nella prefazione, di uno strumento di lavoro, una sorta di zibaldone ...
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FRANCESIA, Giovanni Battista
Pietro Stella
Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, [...] in Piemonte e altrove in Italia, dopo la legge Casati. Il F. approntò edizioni commentate di Livio, Cesare, Cicerone, Orazio, Ovidio, mentre altri curavano Tibullo, Catullo, Lucrezio, Giovenale, con tagli antologici e scelta di testi ispirati, oltre ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] dall'inventario della sua biblioteca, che è stato pubblicato dal Filippini, risulta infatti che il C. possedeva le opere retoriche di Cicerone, le Storie di Tito Livio, le Satire di Persio, e le Lettere di Seneca a Lucilio. L'unica attività estranea ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] una mediocre "correttezza" formale (l'Oratio per Ludovico Sforza, per es., è scritta in uno scorrevole, ma impersonale, latino ciceroniano). Dal costume letterario del '400 egli ereditò, oltre i pregi di una sempre più ampia e diffusa cultura, anche ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] (la lettera a Bernardo Tasso è ibid., II, ibid. 1970, pp. 453-476). La prolusione ferrarese sul De natura deorum di Cicerone è edita in L. Dondoni, Una pagina inedita di filologia umanistica: la "Praelectio in de natura deorum Ciceronis libros" di G ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] civile di Palmieri, che rievoca due luoghi fondamentali del rapporto tra cultura classica e impegno civile: il Somnium Scipionis di Cicerone e il mito di Er di Platone.
Negli stessi anni in cui lavorò alla Vita civile, Palmieri si dedicò alla ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...