BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] Galileo Galilei o della immortalità, e due anni più tardi la sua tesi di laurea, Delle dottrine filosofiche nei libri di Cicerone (Firenze 1867). Dal 1868, per dieci anni, fu docente di filosofia nel liceo Dante di Firenze.
Discepolo di T. Mamiani e ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] ci sono anche lettere consolatorie. Così a Niccoli e a Bruni, parla della scoperta delle ossa di Livio, o di opere di Cicerone in una seconda lettera a Bruni, dell’incendio del palazzo della Ragione a Guarino.
Risale al 3 novembre 1445 la stesura del ...
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RUTILIO (de' Rudelli, Rudellio), Bernardino
Giuliano Marchetto
RUTILIO (de’ Rudelli, Rudellio), Bernardino. – Nacque a Cologna Veneta, oggi in provincia di Verona, allora dominio diretto della Serenissima [...] Storia della letteratura italiana, VII, 4, Milano 1824, p. 2277; M.-H. Laurent, Guillaume Budé et le “De oratore” de Ciceron, in Mélanges d’archéologie et d’histoire, LXIV (1952), pp. 239-247; M. Danzi, La biblioteca del cardinal Pietro Bembo, Genève ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] lui controllata, la stampa dei libri che gli vengono attribuiti e che non recano mai il nome del tipografo. Il Cicerone, la cui stampa era prevista nel contratto predetto, venne infatti pubblicato senza note tipografiche e appare impresso con il bel ...
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ANGELI (Angelius, Angelio, degli Angeli), Niccolò
Paola Tentori
Nacque a Bucine, in Toscana, nel 1448 da ser Baldassarre e monna Agnese. Studiò a Siena, dove ebbe per maestro Agostino Dati e rimase [...] stampe.
Per i tipi dei Giunta, l'A. curò la stampa, apportandovi notevoli emendamenti, di quasi tutte le opere di Cicerone, e anche di questo ci fanno testimonianza lo stesso A. nella lettera di dedica a Bernardo Dovizi da Bibbiena, premessa alle ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] Pisani, f. a2r). Il commento è generalmente buono, le fonti scelte oculatamente: per la storia confronta le altre opere di Cicerone, il Bellum civile di Appiano, le Vitae di Plutarco, i Commentarii di Cesare. Strabone è la fonte geografica; base del ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] . Panzer, Annales typographici, VIII, p. 351 n. 108: nei repertori dell'Hain (5281) e del Panzer (III, 2077) la prima ediz. di Cicerone curata dal B. sarebbe uscita il 20 dic. 1496, ma è stata confusa con la seconda ediz. uscita dieci anni dopo, cioè ...
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VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] la famiglia, Vitelli era in grado, già nel 1857, all’età di otto anni, di leggere e intendere il latino di Cicerone, pur nella scelta antologica degli Scripta selecta. Continuò la sua formazione-educazione presso gli zii paterni a Cusano Mutri nel ...
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PORTILIA, Andrea
Giorgio Montecchi
PORTILIA, Andrea. – Nato a Torino poco prima della metà del XV secolo da un certo Stefano di cui non si hanno altre notizie, è ritenuto il primo tipografo attivo nella [...] due di Esopo (1481 e 1482) e infine il De mirabilibus mundi di Solino (1480) e le Epistolae ad familiares di Cicerone (1482). Due anni più tardi, nel 1484, Portilia stampò a Reggio Emilia una imponente edizione della lettura Super prima parte Digesti ...
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TOSCANELLA, Orazio
Carlo Alberto Girotto
– Nacque attorno al 1520, da Giovanbattista. Il nome della madre non è noto, come non si conosce il luogo di nascita, né quello di origine della famiglia: forse [...] Toscanella per la retorica, la scrittura epistolare, i sussidi per l’insegnamento, come I modi più communi con che ha scritto Cicerone le sue Epistole secondo i generi di quelle (1559). L’interesse per l’epistolografia classica, che era la base per i ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...