D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] ravvivati dalla polemica con il Valla, o problemi di critica testuale e di esegesi su luoghi critici di Properzio, Marziale, Svetonio e Cicerone (I 23; II 1, 7; IV 21; V 1, 20), notevoli peraltro per l'acume e la dottrina delle annotazioni. Dopo il ...
Leggi Tutto
MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] (Biblioteca apostolica Vaticana, Pal. lat., 1643, contenente le opere di Virgilio, e Pal. lat., 1464, contenente opere di Cicerone). In due lettere scritte in gioventù, probabilmente nel 1448, dà notizia dei suoi studi a Vespasiano da Bisticci (Cagni ...
Leggi Tutto
ADAMO di Ambergau
Anita Mondolfo
Valente prototipografo tedesco, nativo di Ambergau (Alta Baviera), svolse la sua attività di stampatore in Venezia per circa due anni. Nei colofoni delle sue edizioni [...] Dati, tutte stampe del 1471; da lui sottoscritte la prima, la seconda e la quinta. Nel 1472 stampava le Orationes di Cicerone; e sarà da aggiungere la Summa confessionum di s. Antonino, già assegnata ad altro tipografo ed ora rivendicatagli.
Hain gli ...
Leggi Tutto
LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] ; la fragilità della salute lo costrinse ad abbandonare gli studi giuridici per dedicarsi sempre più intensamente ai prediletti classici latini (soprattutto Cicerone) e ai Padri della Chiesa. Fu a Viterbo per circa due anni e tra il 1544 e il 1546 si ...
Leggi Tutto
FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] pp. 56-60; A. Scarpellini, F. da L., in Studi romagnuoli, X (1959), pp. 283-300; Id., F. da L. traduttore di Cicerone, in Convivium, XXVIII (1960), pp. 190-196 (contiene un ritratto del F.); Id., F. da Longiano traduttore di Erasmo, ibid., XXX (1962 ...
Leggi Tutto
ONETO, Giacomo Giovanni Battista
Giovanni Assereto
ONETO, Giacomo Giovanni Battista. – Nacque a Genova il 5 settembre 1790 da Tomaso e da Nicoletta Custo.
La famiglia del padre e dello zio paterno [...] di Genova come «negoziante in coloniali» con magazzino in portofranco (acquistato dal padre sin dal 1800) e propria filiale a Lisbona (Il Cicerone ossia guida di Genova per l’anno 1842, p. 279; per l’anno 1847, p. 332; per l’anno 1855, p. 238 ...
Leggi Tutto
FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] amico da una più fitta corrispondenza, e sei lettere inviate da B. Ricci, alcune delle quali disquisiscono su luoghi di Cicerone, Sallustio e Catullo, più una settima, datata 1539, che è il trattatello De Consilio principis. Non si può trascurare che ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] ; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, III, 2, Milano 1744, p. 492; G. C. Passeroni, Il Cicerone, II, 4, Bassano 1775, p. 151; D. Scinà, Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel secolo decimottavo, II, Palermo 1825, pp ...
Leggi Tutto
SALVINI, Salvino
Benedetta Matucci
– Nacque a Livorno il 26 marzo 1824 da Ranieri, sarto di origini pisane, e da Giuseppa Biti, livornese (Venturi, 1938, p. 15).
Nonostante che il padre volesse indirizzarlo [...] e di architettura di Carlo Michon, dove mise a punto le sue prime prove: una copia in creta di una testa di Cicerone, una mano modellata in creta, e un rilievo di Alcibiade alla battaglia di Potidea.
Nel 1840 veniva ammesso all’Accademia di belle ...
Leggi Tutto
NUMEISTER, Giovanni
Piero Scapecchi
NUMEISTER, Giovanni. – Nativo di Treysa («de Treisa», Geldner, 1970, p. 99), la prima notizia nota lo vuole immatricolato nell’Università di Erfurt nel semestre estivo [...] tecnico dei fratelli Emiliano e Mariotto Orfini, zecchieri papali, nel cui palazzo, per le edizioni del Bruni e del Cicerone, risulta collocata la stamperia e nelle sottoscrizioni delle quali figura il nome di Emiliano, e di Evangelista Angelini per ...
Leggi Tutto
cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...