QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] tra questi) a confondere l’autentico messaggio di Cristo con l’eredità del mondo pagano, si trattasse di citare Aristotele, Platone, Cicerone o Ermete Trismegisto, mescolando la Croce con le favole del mondo antico, le sue divinità e i suoi idoli e ...
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TORTI, Battista
Luca Rivali
TORTI (de Tortis), Battista. – Originario di Nicastro, ora Lamezia Terme, non è nota la data di nascita, né i nomi di alcun familiare se non quello del fratello, Silvestro, [...] doveva esserci forse il libraio editore Francesco de Madiis, che collaborò con Torti per la stampa del De officiis di Cicerone del 12 ottobre 1481 (ISTC, ic00597000), delle Decretales di Gregorio IX del 7 settembre 1484 (ISTC, ig00458000) e in varie ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] vegliato da Mercurio, che introduceva il visitatore alla lettura del ciclo, e accompagnato dalle figure cardine di Cicerone oratore in difesa della Scultura e dall’allegoria del Tintoretto, visto come massimo rappresentante della Pittura oltre che ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] tra il 1486 e il 1506. Durante l'ultimo decennio del sec. XV il G. pubblicò opere di classici: Cicerone, Giovenale, Plauto, Svetonio, tutte commentate. Pubblicò opere di padri della Chiesa (s. Tommaso, s. Bernardo, Tertulliano); opere scientifiche di ...
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ONATE, Giovanni Antonio
Arnaldo Ganda
ONATE (Honate, de Honate, da Onate), Giovanni Antonio. – Figlio di Bonifacio e di Lucia Giussani, nacque intorno al 1435 a Pavia. Dal matrimonio nacquero anche [...] n. 9153).
Negli anni della committenza Caimi - Castiglione, i fratelli Onate stamparono anche in modo autonomo le Epistulae ad familiares di Cicerone (G.W., n. 6828) e il Commentum super prima et secunda parte Infortiati di Baldo degli Ubaldi (I.G.I ...
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MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] . Nella sua produzione si segnalano studi latini, traduzioni (in particolare delle orazioni di Demostene e di Cicerone), poesie, iscrizioni, opere di legislazione e di amministrazione scolastica, discorsi politici (su G. Garibaldi, Vittorio Emanuele ...
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ODDO di Biagio
Francesca Viola
ODDO di Biagio. – Si hanno scarne notizie biografiche su questo cronista anconetano, nato nella prima metà del XIV secolo. Le fonti principali su di lui sono la Chronica [...] rocca di S. Cataldo; nella seconda narra la sua distruzione. Tra gli autori citati spiccano Virgilio, Lucano, Orazio, Giovenale, Cicerone e inoltre Papia e Uguccione da Pisa. Si trovano poi richiami a fonti civilistiche e decretistiche. L’autore fa ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] di sfoggiare tutta la propria cultura, esemplificando l'argomento con un arco di autori che va da Plinio a Quintiliano, da Cicerone ad Aulo Gellio, da Eraclito ai testi sacri, da s. Agostino alla patristica. A conclusione del Discorso, èstampata una ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] sua nota di possesso su molti manoscritti si evince che gli interessi del G. si concentrarono soprattutto sui classici (Cicerone, Lattanzio, ecc.), sulla tradizione poetica trecentesca (Dante, Petrarca, Boccaccio), con una certa prevalenza di libri a ...
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STAZIO (Eustache) GALLO
Luca Rivali
STAZIO (Eustache) GALLO. – Originario della Francia, non è nota la data di nascita; nei pochi documenti che lo riguardano si dichiara figlio di un certo Simone.
Lo [...] base del carattere impiegato: i Phaenomena et prognostica latini di Arato (ISTC, ia00943500), un paio di edizioni di Cicerone (ISTC, ic00618600 e ic00584400, esemplare unico ad Augsburg, Staats- und Stadtbibliothek) e le Epistulae di Tommaso Ferrando ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...