QUIRINI, Lauro
Giorgio Ronconi
– Figlio di Pietro di Giorgio e di Franceschina Duodo, appartenne a quella cerchia di patrizi veneziani che attorno alla metà del Quattrocento, con l’affermarsi dell’Umanesimo [...] , che imitava il modello di Roma repubblicana, con argomenti ricavati dall’Etica e dalla Politica di Aristotele, ma anche da Cicerone e altri autori greci e latini. Che lo scritto sia di qualche anno posteriore, e cioè successivo alla laurea in ...
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RICCOBONI, Antonio
Matteo Venier
RICCOBONI, Antonio. – Nacque a Rovigo nel 1541 da Andrea e da Marietta: nel testamento nomina quattro fratelli (due religiosi: Giovanni, rettore della chiesa di Mardimago, [...] origine nel 1583, quando fu pubblicata a Venezia, priva di note editoriali e di commento, una Consolatio attribuita a Cicerone (M. Tullii Ciceronis Consolatio. Liber quo se ipsum de filiae morte consolatus est…). Subito Riccoboni pubblicò a Padova ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] in marmo acquistato dal re, il Pro-dittatore A. Mordini, Titubanze, Studio di Leone, il busto di E. Romagnosi, Cicerone, Contadina e Leonessa (catal., pp. 81 s.).
Iscritto alla massoneria, al pari del maestro e amico Ferrari, fu consigliere comunale ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] assumono particolare rilievo le Exercitationes M. T. Ciceronis ad Q. fratrem de petitione consulatus (Patavii 1732).
Nei confronti di Cicerone, in particolare, il F. nutrì quasi una forma di venerazione, che si concretizza anche in una lunga serie di ...
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DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] e nel 1895 fu indagata quella di M. Lucrezio Frontone; nel 1899 iniziò lo scavo di una villa marittima detta di Cicerone (i lavori furono completati due anni più tardi). Frattanto un privato, Vincenzo De Prisco, poi deputato al Parlamento dal 1897 al ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] di Tralle conservato a Venezia nelle raccolte Tiepolo e ascritto per un evidente errore di lettura a Marco Tullio Cicerone (l'attribuzione all'oratore, esplicita in questa sede e nel testo latino di De Trallensi Tulliano tetradrachmo….Mediolani 1806 ...
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SPRETI, Desiderio
Leardo Mascanzoni
– Nacque a Ravenna nel 1414 da un certo Desiderio Spreti (dottore in legge e successivamente ecclesiastico dopo la vedovanza, appartenente a una famiglia aristocratica [...] , per la storia della Ravenna antica (per lui sorta prima di Roma) Spreti attinse ad autori quali Strabone, Cicerone, Svetonio e Paolo Orosio. Tra gli autori successivi, egli ebbe familiarità con il protostorico ravennate Andrea Agnello detto Agnello ...
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RICCOBALDO da Ferrara
Massimo Giansante
RICCOBALDO da Ferrara. – Nacque a Ferrara verso il 1245, nulla si sa della famiglia di origine, eccetto il nome del padre, Bonmercato, forse un notaio ferrarese [...] sua conoscenza degli autori classici (Compendium, p. 1). Oltre a Cesare e Tito Livio affiorano, nella filigrana del Compendium, Cicerone, Orazio e Virgilio, per citare solo i maggiori, a dare spessore a un percorso culturale e a un pensiero politico ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] sguardo freddo dell'indagatore, ma con l'entusiasmo e la passione del patriota che chiedeva a cotesta, come la chiamava Cicerone, maestra della vita, fatti e personaggi da far rivivere sotto gli occhi de' suoi contemporanei per agitarli e infiammarli ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] Legenda aurea sempre tradotta dal Malermi, uscita nel 1477 (IGI, 5038), e la Rhetorica ad Herennium attribuita a Cicerone, curata da Galeotto Marzi, impressa intorno al 1478 (IGI, 2976). Della sua attività veneziana restano da menzionare una stampa ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...