MUSTOXIDI, Andrea
Anna Rinaldin
MUSTOXIDI, Andrea (gr. ᾿Ανδρέας Μουστοξύδης). – Nacque il 6 gennaio 1785 a Corfù, quando l’isola faceva ancora parte del dominio della Repubblica di Venezia, in una [...] 32, 96, pp. 4-8); Vita di Filopemene tratta dal volgarizzamento delle Vite di Plutarco, Venezia 1840; Sentenze di M. Tullio Cicerone, scelte dall’ab. Giuseppe Olivet per uso dei francesi e dal cavaliere A. M. adattate per uso delle pubbliche scuole d ...
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MAZZUOLI, Giovanni, detto lo Stradino
Massimiliano Albanese
MAZZUOLI, Giovanni, detto lo Stradino. – Nacque a Firenze intorno al 1480 da Domenico di Giovanni e da Marietta di Michele Dini. Ebbe due [...] , ma non mancano opere di Dante, Petrarca e Boccaccio e volgarizzamenti di classici latini e greci (tra cui Cicerone, Seneca, Livio, Lucano, Giustino, Valerio Massimo, Sallustio, Boezio, Plutarco, Aristotele). Si tratta di una biblioteca non in linea ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] come premessa ad almanacchi del 1793, '94, '95 e '96 e ristampata in volumetto; l'A. che si finge Frombola, cicerone di professione, dichiara in una lettera "di averli buttati giù per divertimento"; il Primo abbozzo di un discorso intorno alle arti ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] erano noti (nella commedia una fantesca recita anche un passo dell'Orlando Furioso), mentre non ignorava il pensiero di Cicerone né le cinquecentesche dispute intorno alla natura damore. Questa pretesa mancanza di cultura di cui l'autore fa sfoggio ...
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MATTIOLI, Matteolo (Matheolus Perusinus). – Figlio del pittore Baldassarre, nacque a Perugia, probabilmente nel primo decennio del XV secolo. Poco è noto dei suoi primi studi, che si dovettero svolgere [...] parti in cui era articolata la retorica stessa; le fonti dichiarate di M. spaziano dai classici – Aristotele, Platone e Cicerone – sino a Ugo da San Vittore e Averroè e gli permettono di accennare alle principali regole della mnemotecnica e della ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] tutta la tradizione manoscritta e le fonti classiche e moderne riprese da L. (in particolare Virgilio, la Bibbia, Seneca, Cicerone, Salutati, i testi giuridici), offre un'agevole e aggiornata chiave di lettura del testo, la cui presenza nella storia ...
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MATERA, Giovanni
Davide Lacagnina
– Nacque a Trapani il 2 sett. 1653 da Leonardo e da Antonina Cangemi. Sin dalle fonti più antiche il M. è ricordato come «Mastru Giuvanni lu pasturaru» (Romano, p. 249), [...] Messina 1824, p. CIII; G.M. Di Ferro, Biografia degli uomini illustri trapanesi, III, Trapani 1831, p. 204; J. Burckhardt, Il Cicerone (1855), a cura di P. Mingazzini - F. Pfister, Firenze 1952, p. 784; G. Di Marzo Ferro, Guida istruttiva per Palermo ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] ., 134, 146, 152 s.; G. Rosini, Storia della pitt. ital., II, 3, Pisa 1841, pp. 263 s.; J. Burckhardt, Il Cicerone [1855], Firenze 1952, p. 899; F. Odorici, La Cattedrale di Parma, Parma 1864, p. 45; L. Barbieri, Ordinarium Ecclesiae Parmensis, Parma ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] i classici giuntini (undici edizioni dal 1514 al 1522: Plauto, nel 1514 e 1522, quasi tutte le opere di Cicerone, Macrobio, Quintiliano, gli Scriptores de re rustica nel 1515); Eufrosino Bonini, medico, allievo del Poliziano, collaborò dal 1514 al ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] modenese, VI, 2, Modena 1786, pp. 446-448; H. Voss, Ein Konzertbild der florentiner Portrait-Ausstellung und sein Meister, in Der Cicerone, III (1911), pp. 736-738; E. Mattaliano, Un inedito di L. L., in Musei ferraresi, II (1972), pp. 43-49; G ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...